Tradizione, sostenibilità, nutrizione e benessere sono stati i temi al centro della giornata che l’ONU ha dedicato all’alimentazione. Per l’Italia c’erano la De Cecco e lo chef stellato Heinz Beck
Oltre ad affrontare temi “circa l’impatto alimentare del cibo che mangiamo” ha realizzato due sue ricette utilizzando la pasta De Cecco che è poi stata servita all’affollatissimo ricevimento voluto dai diplomatici italiani. Per il Gruppo era presente Beatrice De Cecco, membro del Consiglio di Amministrazione oltre che i dirigenti di PMI LtD , società controllata dal Gruppo che opera nel mercato Nord Americano.
La giornata alle Nazioni Unite è stata realizzata dalla Rappresentanza permanente italiana al Palazzo di Vetro in collaborazione con quelle di Argentina, Giappone, Unesco e Fao.
La cucina italiana è candidata ad ottenere il riconoscimento di “patrimonio immateriale” dell’UNESCO. Con la cerimonia di ieri l’altro nel quartier generale dell’ONU a New York è stato dato avvio alla settimana della cucina italiana nel mondo. Al centro delle iniziative un Simposio dal titolo “Il Gusto per un benessere sostenibile” – “Traditional diets for sustainable wellbeing”, a cui ha fatto seguito un ricevimento con menu tutto italiano. La pasta De Cecco è stata scelta dallo chef stellato Heinz Beck per meglio rappresentare il piatto che racchiude i quattro elementi del cibo Made in Italy: gusto, qualità, nutrizione salutare e sostenibilità dei sistemi produttivi.
La sinergia di questi principi alla base della dieta mediterranea è stata celebrata nella conferenza presentata dalla missione dell’Italia all’Onu guidata dall’ambasciatore Maurizio Massari. L’Italia insieme ad Argentina, Giappone, Unesco e Fao ha presieduto il seminario con la partecipazione di esperti fra cui lo chef Heinz Beck, che ha parlato del rapporto della qualità del cibo e dell’impatto sull’organismo.
Lo chef ha cucinato per il ricevimento incentrato sulla dieta tradizionale italiana preparando come primi piatti gli Gnocchetti di Zita n.37 De Cecco “cacio e pepe su spuma alle erbe” e il Riso Carnaroli De Cecco “con zucca, caffè e castagne”: ricette sane oltre che gustose.
Proprio sul ruolo che sempre più la cucina riveste, sul piano della sostenibilità e prevenzione alimentare, è intervenuto lo chef H. Beck, che ha sottolineato come “la presa di coscienza da parte dell’essere umano sull’impatto ambientale del cibo che mangiamo ha stimolato la discussione sull’importanza delle diete sostenibili che, preservando la salute dell’uomo, proteggano anche l’ecosistema”.
Lo chef stellato ha poi aggiunto: “Il ruolo di una sana alimentazione rappresenta, ad oggi, un’esigenza vera che non può essere svincolata dalla salute umana e da quella del pianeta.” E ha concluso: “Ciò che mangiamo influisce direttamente sul benessere del nostro corpo”.
L’ambasciatore Massari ha sottolineato come la “sostenibilità, cooperazione, inclusività e innovazione nell’ambito della nutrizione siano al centro dell’impegno dell’Italia su vari fronti, sia a livello nazionale che internazionale”: “condivisione e spirito comunitario attorno alla tavola possono rilanciare l’importanza della cooperazione e del dialogo interculturale”. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario generale per la sicurezza Gilles Michaud e il sottosegretario per l’Assemblea generale Movses Abelian, che, insieme agli altri partecipanti dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, hanno fatto apprezzamenti sulle ricette preparate da Heinz Beck.