Pescara, accoltellato un uomo durante una lite. Arrestato l’aggressore

Un uomo è finito in gravi condizioni all’ospedale di Pescara per le lesioni riportate dopo essere stato accoltellato, al culmine di una lite. Aggressore arrestato dai Carabinieri

Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri in via Nazionale Adriatica Nord, nei pressi di un bar. Soccorso dal 118, l’uomo, colpito tra l’altro all’addome, è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Ferito, in modo più lieve, anche il presunto aggressore, che è stato trasportato all’ospedale di Chieti. Non si conoscono al momento i motivi all’origine dell’episodio. Sull’accaduto sono in corso le indagini da parte dei carabinieri della locale Compagnia.

I due uomini coinvolti, già noti alle forze dell’ordine, hanno entrambi 39 anni. Il più grave è ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Avrebbero iniziato a litigare all’interno di un bar e poi, una volta all’esterno, c’è stato l’accoltellamento. L’aggressore si è allontanato ed è stato individuato poco distante; ha riportato lesioni giudicate guaribili in pochi giorni. La vittima, invece, è stata soccorsa sul posto dal 118. L’arma non è stata trovata.

Nella tarda serata di ieri 1° giugno, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Pescara hanno arrestato nella quasi flagranza del reato l’ uomo di 39 anni residente a pescarese ed originario del Teramano, per aver tentato l’omicidio di C. L. durante la lite nel bar.
Determinanti i video delle telecamere. Le responsabilità a carico dell’indagato sono state determinate da significative acquisizioni testimoniali assunte nell’immediatezza dei fatti, nonché dagli esiti delle successive operazioni di sopralluogo e repertamento, che con particolare riferimento alle risultanze dalle analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di video sorveglianza situati sia all’interno che nei pressi dell’esercizio pubblico ove il fatto si è consumato, hanno consentito di ricostruire chiaramente il susseguirsi degli eventi. Le indagini hanno altresì permesso di accertare quale movente dell’efferato delitto, futili motivazioni passionali. L’arrestato, assolte le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato in carcere.

 

Fabio Lussoso: