All’Aurum torna il “Pescara Liberty Festival” con la direzione artistica del Maestro Sergio Rendine: la kermesse al via ieri durerà fino al 30. Al teatro d’Annunzio prosegue Pescara Jazz con le voci di Mannoia e Noa
Un festival in omaggio alla musica e alle arti dei primi del ‘900 e alla corrente attuale del Neo-Liberty. Al via ieri tra giochi d’acqua, e di fuoco per non dimenticare l’incendio che ha segnato la pineta dannunziana, con la Passio et Resurrectio del Maestro Rendine.
La rassegna, con ingresso gratuito dalle 21.30, vede tra i protagonisti Antonella Ruggiero, Debora Caprioglio e Andrea Bosco oltre a musicisti del calibro di Maurizio Rolli, Mimmo Melandra impegnati in produzioni originali, nate proprio per il festival ideato da Sergio Rendine che gode del sostegno di Comune e Regione, e firmate da alcuni dei più prestigiosi artisti contemporanei.
Sempre a Pescara penultimo appuntamento musicale della 50esima stagione di Pescara Jazz, con la direzione artistica di Angelo Valori: al Teatro d’Annunzio Fiorella Mannoia sabato sera ha incantato coi suoi brani più noti frutto di una lunga carriera. Il tour prende il nome dal programma che la cantante ha condotto su Rai 3 in seconda serata dall’ottobre scorso fino a marzo. Lunghi applausi per alcuni classici sempre eseguiti con grande intensità come “Quello che le donne non dicono” oppure “Come si cambia” insieme a “I treni a vapore” ed il “Cielo d’Irlanda” per fare gli esempi più noti. Durante il concerto non sono mancati riferimenti al tema dei migranti molto caro alla cantante romana da sempre vicina ai problemi delle donne africana e ancora i riferimenti alla tragedia della guerra in Ucraina. Dopo lo spettacolo di Ale e Franz, martedì sera appuntamento sempre al Teatro d’Annunzio con Noa star internazionale della stagione dell’Ente Manifestazioni Pescaresi per il “30th Anniversary Tour”. Sul palco, insieme alla cantante israeliana di origine yemenita, Gil Dor, Direttore Musicale e Chitarra; Ruslan Sirota, Piano; Omri Abramov, Sax e Ewi.