“75 anni della Costituzione – Autonomia – unità – cittadini” è stato il tema dell’evento promosso dall’Associazione nazionale forense (ANF) e dal centro Italiano femminile regionale Abruzzo (CIF) presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara
L’evento ha ottenuto l’alto patrocinio della Regione Abruzzo ed il patrocinio dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore e della Fondazione PescarAbruzzo e del CSV regionale. La prima sessione dell’evento è stata dedicata al tema delle “Autonomie e principi di uguaglianza e solidarietà”, mentre nella seconda è stato approfondito l’argomento “Dallo Stato accentrato allo Stato sociale delle autonomie”. Tra i relatori Giampaolo Di Marco, Segretario Generale ANF e Concetta Di Virgilio, presidente del CIF Abruzzo (Centro Italiano Femminile). In apertura il saluto del Sindaco di Pescara Carlo Masci.
La giornalista e scrittrice Alessandra Portinari, prima del dibattito, condotto dalla giornalista Anna Crisante, traccerà una prima sintesi.
“Con questo evento – ha affermato Giampaolo Di Marco – desideriamo celebrare, assieme alle comunità di Pescara, Montesilvano e Spoltore, tre comuni impegnati in un coraggioso processo d’integrazione che ne salvaguardi nel contempo le varie e ricche identità comunitarie, il 75° della Costituzione italiana, un testo ispirato a principi e valori universalmente riconosciuti. L’incontro, con l’aiuto di esperti di alto profilo, si propone come riflessione preliminare ad ogni proposta di aggiornamento, consapevoli che la nostra Carta costituzionale, che ci ha consentito un cammino democratico comune, è ancora attuale e vitale; una riflessione che non può non guardare al particolare momento storico, ai profondi cambiamenti avvenuti, alle nuove idee, ma sempre nel rispetto del nostro passato, locale e regionale”.
Concetta Di Virgilio, presidente del CIF Abruzzo (Centro Italiano Femminile) aggiunge: “La nostra regione ha una storia bellissima e tutta al femminile per quanto riguarda l’Assemblea Costituente e quindi la nascita della Costituzione, infatti, sulle ventuno Madri Costituenti due sono abruzzesi: Filomena Delli Castelli e Maria Federici, partigiana, fondatrice e prima presidente della nostra associazione CIF. Fatto incredibile se si pensa alle condizioni di arretratezza socioculturale dell’Abruzzo in quel periodo.
È per noi doveroso onorare queste donne straordinarie che hanno camminato dentro la storia del loro tempo con speranza e coraggio, affermando il ruolo delle donne nelle comunità e nella società avviando un inaspettato, inedito processo di emancipazione femminile che diventa realtà nuova nella storia italiana. Il passaggio di millennio ci ha consegnato in una nuova epoca con nuove sfide per la democrazia: siamo certe che essa sarà segnata da una grande, importante presenza e partecipazione femminile. Allo stesso tempo è necessario per l’associazionismo uscire dallo spazio claustrofobico dell’identitarismo e lavorare attraverso uno sforzo collettivo per un obiettivo che anche se non ci riguarda direttamente riguarda i diritti delle generazioni future”.