Come da tradizione alle 8 in punto gli spari nel cielo di Pescara che annunciano l’uscita della statua di Sant’Andrea dalla omonima chiesa quindi l’omaggio della banda, i fiori delle marinerie e la salita sul peschereccio che porta il santo in mare per l’omaggio ai caduti e alla città tutta. Grande attesa per i fuochi di mezzanotte
Entra, con l’uscita in mare della statua del santo, nel vivo la festa di Sant’Andrea apostolo. Quattro giorni di cibo, giostre, mercatini e momenti religiosi in onore del santo patrono delle marinerie della città. Ieri mattina alle 8 in punto gli spari nel cielo di Pescara: come da tradizione annunciano l’uscita della statua dalla omonima chiesa quindi l’omaggio della banda, i fiori delle marinerie e la salita sul peschereccio che porta il santo in mare per l’omaggio ai caduti e alla città tutta. Una festa molto molto sentita che sconfina con le comitive che per la domenica in mare e il lunedì notte dei fuochi arrivano anche da fuori Pescara.
Tra le tante autorità presenti quest’anno anche il presidente della Regione Marsilio. Come ogni anno le sirene dei pescherecci a scandire i primi metri in mare della statua: commuove vedere bagnanti e turisti assieparsi lungo la riva dei vari stabilimenti quasi in rispettoso silenzio.
In alto mare il lancio della corona in onore e memoria dei caduti. Grande attesa per il finale dei fuochi in mare questa sera e poi ancora tutta la giornata di martedì la chiesa di Sant’Andrea aperta in orari più elastici rispetto al solito per continuare a rendere omaggio al santo una volta rientrato nella sua chiesa parrocchiale.
Al link che segue la diretta Face a cura del collega Luca Pompei della giornata di ieri domenica