Assolto “perché il fatto non sussiste” dal tribunale di Pescara, in accoglimento della richiesta della stessa Procura della Repubblica il consigliere comunale del Pd ed ex presidente del Consiglio Comunale di Pescara Francesco Pagnanelli”
“Nel processo che lo ha visto imputato per abuso d’ufficio, abuso edilizio e falso, per la vicenda relativa ai lavori effettuati su un immobile di proprietà di Pagnanelli, in pieno centro cittadino, per la “demolizione, ricostruzione e ampliamento fuori sagoma del fabbricato esistente”.
Oltre al politico, per gli stessi reati sono stati assolti, sempre con la formula piena, il dirigente comunale Gaetano Silverii, Carlo Galimberti, tecnico progettista e direttore dei lavori, e Salvatore Giannitti, responsabile dell’ufficio Suac del Comune. La sentenza ha anche disposto il dissequestro immediato dell’immobile in via Nicola Fabrizi a Pescara.
“Non ho mai perso fiducia nella Giustizia” – ha commentato Pagnanelli- “ed ho sempre auspicato la verifica in Tribunale che è giunta con la Sentenza di assoluzione piena di cui ero certo perché ho sempre impostato il mio modo di fare politica sulla correttezza e sulla trasparenza. E questa vicenda ne è la conferma. Ringrazio tutti coloro che non hanno mai messo in dubbio la mia onestà ed in particolare i miei avvocati Cesare Borgia e Giulio Cerceo per la loro impeccabile professionalità.”