Pescara, campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani contro la violenza

Parte a Pescara una campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani contro la violenza. Gli ultimi fatti di cronaca hanno spinto un gruppo di genitori a lanciare un grido di allarme alle istituzioni. In città sempre più adolescenti escono regolarmente con un coltello in tasca.

“Le parole ‘Adesso basta’ non producono effetti, e probabilmente nemmeno questa comunicazione”, si legge in una nota. “Ma la situazione è drammatica: a pochi mesi dall’omicidio di Thomas, avvenuto per mano di ragazzi adolescenti, l’altro ierii, in pieno centro, un altro accoltellamento ai danni di un ragazzo di 15 anni. Non possiamo più restare in silenzio di fronte a questa spirale di violenza che sta travolgendo la nostra comunità. Questo messaggio nasce dal basso, da un gruppo di genitori di Pescara, attivi e attenti, e da un’idea di Cristina De Cesare e Antonella Frixa. La prevenzione non può più rimanere solo una parola”.

L’appello è rivolto “alle istituzioni, in particolare al Comune di Pescara, affinché si agisca in modo immediato, deciso e coordinato. È rivolto anche alle famiglie, perché il nostro impegno genitoriale sia sempre costante, attento e concreto. Prevenire, supervisionare, controllare. Non possiamo più limitarci a reagire agli eventi tragici, ma dobbiamo lavorare affinché questi non accadano. I ragazzi oggi hanno paura ad uscire, a vivere il loro tempo liberamente e serenamente. Questo è inaccettabile. Chiediamo un impegno concreto e immediato a partire dalle strade: più controlli, più iniziative di prevenzione, più attenzione al disagio giovanile. Ora”.