Pescara diventa capitale della comunicazione istituzionale col meeting internazionale dell’Ultra European Network: oltre 40 agenzie, in rappresentanza di 26 Paesi, si riuniranno all’Aurum il 6 e 7 luglio nell’incontro della sesta rete mondiale di holding secondo il sito specializzato PRovoke
All’interno dell’evento è previsto il ritorno dell’Oscar Pomilio Blumm Forum che metterà sotto i riflettori il tema della disinformazione. L’argomento sarà approfondito con tre ospiti d’eccezione, a cominciare da Miguel Maduro, presidente del comitato esecutivo di EDMO, l’Osservatorio europeo dei media digitali, già Ministro dello sviluppo regionale in Portogallo e avvocato generale alla Corte di giustizia europea. Oltre a lui ci sarà anche il professor Walter Quattrociocchi, docente dell’Università La Sapienza di Roma, a capo del Center of Data Science and Complexity for Society (CDCS), che ha coordinato alcuni lavori fondamentali sulla diffusione delle informazioni e sulle dinamiche sociali ad esse collegate. A completare il panel ci sarà David McCandless, giornalista, designer e copywriter britannico specializzato in infografica, creatore di ‘Information Is Beautiful’, progetto nel quale con l’infografica traccia una mappa moderna che illustra le relazioni tra i fatti,
il loro contesto e la rielaborazione mediatica. A moderare l’incontro ci sarà la giornalista norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.
“Quest’anno Pescara tornerà a essere la capitale della comunicazione istituzionale – sottolinea Franco Pomilio, presidente della Pomilio Blumm – con l’arrivo dei nostri partner coi quali formiamo il più grande network mondiale del settore. Con loro lanciamo una nuova grande sfida, quella contro la disinformazione. Porteremo avanti anche un nuovo progetto, Decoding, che verrà presentato in anteprima durante il meeting». L’Ultra European Network mira a promuovere anche il territorio, attirando a Pescara i componenti della prima rete di comunicazione globale con sede in Europa, costituita da un ecosistema professionale di agenzie indipendenti spesso leader nei propri mercati regionali, che si è espanso fino a comprendere circa 120 Paesi e 7.200 professionisti in tutto il mondo.