L’iniziativa nasce dalla necessità di aumentare la consapevolezza sull’importanza delle vaccinazioni nella prevenzione delle malattie infettive e, quindi, nella protezione della salute. Così oggi a Pescara dove la Asl ha illustrato le tante iniziative
Lo scopo è recuperare i milioni di bambini e adulti che, a causa della pandemia, non si sono vaccinati o hanno pericolosamente posticipato vaccinazioni importanti. Si parla soprattutto di quelle persone maggiormente vulnerabili. Quindi, pazienti con patologie croniche, pazienti con patologie che richiedono trattamenti immunosoppressivi. Il personale del Servizio vaccinazioni di Pescara si recherà, nei giorni della Settimana Mondiale delle Vaccinazioni, nei reparti ospedalieri e negli ambulatori specialistici per sottoporre a vaccinazione i pazienti durante i controlli o la degenza.
Questa iniziativa, portata avanti grazie al contributo degli specialisti coinvolti, rappresenta il primo passo per potenziare e migliorare la rete di erogazione dei vaccini affiancando ai medici dei Centri vaccinali la preziosa collaborazione degli specialisti di riferimento.
Graziella Soldato Direttrice UOC Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica: “Importante ripartire da queste persone che hanno un rischio maggiore di contrarre infezioni e, quindi, anche di complicanze dovute a queste infezioni. In questa settimana, ci recheremo ogni giorno presso gli ambulatori specialistici per invitare alla vaccinazione i pazienti durante i controlli o la degenza. Il Covid preoccupa ancora? Preoccupa quelli che sono fragili o vulnerabili, le persone più esposte all’infezione. E’ importante che queste persone facciano i richiami, le quarte e le quinte dosi verso cui siamo ancora indietro”.
Vincenzo Ciamponi Direttore Generale Asl Pescara: “Vorrei sottolineare il grande impegno della Asl che ha investito in risorse umane e in attrezzature. Quando siamo arrivati abbiamo trovato attrezzature del 1982. Sotto questo profilo lo sforzo è senza dubbio rilevante”.
Il servizio del Tg8