Giovedì 9 febbraio, al Caffé Letterario 5 Sensi di Pescara, si apre la stagione del Kabala con il concerto del trio di Francesca Tandoi e Max Ionata come ospite
Dal 9 febbraio riparte la stagione musicale del Kabala e l’atmosfera unica ed irripetibile che solo le sue serate del giovedì sanno offrire, con l’ottima musica che affascina qualunque tipo di spettatore, le cene accompagnate dall’ottimo vino e il senso della convivialità.
La stagione del Kabala conferma anche quest’anno la partnership con la Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, un’istituzione importante per la cultura del nostro territorio: una convergenza naturale per dare vita ad una stagione di assoluto livello.
«Un percorso sfaccettato – afferma Giancarlo Alfani, presidente del Kabala e direttore artistico della rassegna – che abbraccia tante delle anime della musica di oggi, attraversando le diverse declinazioni del jazz in un programma che presenta i formati più classici della musica di improvvisazione per approdare alle sonorità elettriche e all’omaggio ad Astor Piazzolla, senza dimenticare un’incursione davvero singolare nel mondo del rock e della canzone d’autore italiana.»
Il senso dello swing e le direzioni espressive del piano trio rappresentano il punto di partenza di una traiettoria condotta da alcuni dei musicisti più interessanti della scena italiana ed internazionale: l’eleganza dell’incontro del trio di Francesca Tandoi con uno dei sassofonisti più brillanti del panorama europeo come Max Ionata si riflette nell’approccio giovane ma già esperto di un musicista come Alessandro Lanzoni, capace di concretizzare con grande solidità le promesse mostrate all’epoca del suo esordio vincente, da ragazzo prodigio, al Premio Massimo Urbani.
Una traiettoria che si rivolge poi alla storia del jazz. Gigi Cifarelli è uno dei chitarristi italiani più importanti, vero riferimento per generazioni di chitarristi, e si misura con uno dei pilastri della storia del jazz, vale a dire Wes Montgomery, in una formula che tiene conto delle tante sfaccettature della personalità del chitarrista statunitense, dalla visione melodica alle innovative soluzioni tecniche. Dal canto suo, Bobby Watson è oggi una delle figure più rappresentative della tradizione jazzistica. Ha fatto parte dei Jazz Messengers di Art Blakey ed ha inciso lavori di assoluto livello a proprio nome, ha collaborato con i più grandi musicisti in circolazione e ha cercato di innestare la lezione dei maestri nell’attualità del modern mainstream. Il sassofonista festeggia con questo suo nuovo quartetto i suoi settant’anni, molti dei quali passati alla ricerca delle note più intense ed efficaci da suonare.
La musica di Astor Piazzolla rappresenta un territorio comune alle tradizioni popolari, alla musica classica, al jazz e a tante altre espressioni musicali del Novecento. Milan Rehak e Kristina Vocetkova affrontano il repertorio del compositore argentino con un piglio trasversale in cui si miscelano preparazione classica, attitudine all’improvvisazione e senso ritmico: la combinazione timbrica offerta poi da fisarmonica e violoncello rende ancora più intrigante la rilettura delle pagine celeberrime di Piazzolla proposta dai due musicisti cechi.
Nel programma c’è poi un’incursione molto particolare nelle sonorità del rock e della canzone d’autore. La chitarra di Phil Palmer spazia infatti dalle atmosfere della Swinging London ai tour con le band più iconiche della storia del rock e del pop fino ad arrivare ai capolavori della musica leggera italiana. Un’esperienza davvero unica che il chitarrista ha riportato nelle pagine di “Session Man”, l’autobiografia che il chitarrista presenterà al Kabala: nel libro si intrecciano cinquant’anni di avventure musicali e collaborazioni vissute al fianco di musicisti come Eric Clapton, Mark Knopfler, Lucio Battisti e Renato Zero solo per nominarne alcuni, visto che ha partecipato ad oltre 500 album.
La chiusura della rassegna è affidata al nuovo progetto in quartetto di Jeff Berlin. La dimensione elettrica del bassista statunitense trova nuova linfa nell’incontro con tre musicisti esperti, a loro volta leader di progetti, e nella possibilità di innestare sulla visione musicale energica di Berlin le scansioni ritmiche latino-americane e certi richiami al progressive. Un approccio che, ancora una volta, prende i linguaggi del jazz come punto di partenza per accogliere altri suoni e altre possibilità espressive.
Appuntamento dunque al “Caffè Letterario 5 Sensi”, in via delle Caserme 64 a Pescara, per ascoltare musica di alta qualità e con la possibilità, per chi lo desidera, di deliziarsi con i piatti proposti dalla cucina e i vini partner dell’iniziativa.
Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare il sito nuovokabala.com.