Commercianti e residenti tornano a farsi sentire per motivazioni diverse ma accomunati da un generale malcontento nei confronti della giunta Masci
Dopo la protesta del 26 marzo scorso che ha visto commercianti e residenti di via Marconi sfilare in corteo per chiedere la modifica del progetto sull’importante arteria cittadina, questa mattina gli aderenti al Comitato “Salviamo viale Marconi” hanno effettuato un sit in sotto alla sede del Municipio in Piazza Italia. Presente il comitato contro il progetto delle quattro corsie in viale Marconi. Ci sono i residenti lungo la strada Parco mai stanchi di dire il loro no alla filovia. E poi c’è chi vive nella zona della movida esausto per serate insonni ed episodi di violenza. Insomma, oggi a Pescara a contestare Masci ci sono più voci: a dire la propria contro scelte a detta loro troppo penalizzanti anche commercianti esasperati dagli aumenti dei parcheggi a pagamento. Sotto a Palazzo di Città i rappresentanti del Comitato Salviamo Viale Marconi, Pescara Viva, Pescara Vecchia, Pescara al Centro, Strada Parco Bene Comune.
“Tutto quello che è stato fatto fino ad oggi va contro il commercio. Non parliamo solo – ha spiegato Fabiana Tenerelli presidente del Comitato Salviamo viale Marconi- di via Marconi ma anche delle altre zone della città dove il commercio è penalizzato. Abbiamo cercato una interlocuzione con l’Amministrazione Comunale che però non c’è mai stata”.
Al sit in di questa mattina hanno partecipato anche aderenti ad altri comitati cittadini che per motivazioni diverse hanno nelle ultime settimane contestato la politica della Giunta Masci in tema di viabilità cittadina, movida e parcheggi. La frase più ricorrente è stata : “Siamo stanchi di una politica sorda!”.