L’ex presidente dell’Associazione PescaraBici, Giancarlo Odoardi, in una nota inviata al Tg8 denuncia la presenza di rifiuti e sporcizia in diversi angoli della città. Immediata la replica del presidente di Ambiente spa Chiavaroli
“Non è che sia andato in giro a cercarmi queste situazioni. Ahimè, le trovo abbastanza facilmente, girato l’angolo, addirittura sotto l’ufficio.
Sono emblematiche e preoccupanti e dicono chiaramente una cosa: c’è chi conferisce qualsiasi cosa dove e quando vuole e dove gli capita, a prescindere. Anzi, forse sono in tanti”. Prosegue la nota di Giancarlo Odoardi.
“Le prime due immagini riguardano cestini stradali, quelli destinati a rifiuti prodotti occasionalmente. Ovviamente in questo caso la raccolta è indifferenziata (mi chiedo quanti ce ne siano di queste situazioni in città). Proviamo a darci una occhiata per capire meglio.
- Nel primo c’è una scatola di sigarette (di carta), due bottigliette di plastica, una lattina di alluminio, un sacchetto per deiezioni canine e un pannolino assorbente.
- Nel secondo (stesso del primo, ma rimaneggiato): giornali e una busta per alimenti, di carta, bottiglie di plastica, e ancora un sacchetto per deiezioni canine e un pannolino assorbente.
- Il terzo è un cassonetto per il vetro, come dicono il colore viola e la scritta, ancora leggibile, ma c’è chi lo ha scambiato per il cassonetto per il verde, tipo ramaglie e potature. Però sbagliarsi e veramente difficile!!!
- Il quarto è il notissimo recipiente per la raccolta delle pile esauste, come c’è anche scritto. E in effetti due pile sono riuscito ad individuarle.
“Si tratta per il 90% di materiale assolutamente riciclabile, e che potrebbe avere ben altra destinazione e valorizzazione economica, grazie all’accordo ANCI-CONAI, diventando alla fine materia prima seconda. In questo caso invece, il trattamento di tutto ciò produrrà solo costi, prima di raccolta e poi di trattamento in impianti destinati ad accogliere il tal quale.
Il caso del cassonetto del vetro è inqualificabile e chi si è reso conto del conferimento ha compiuto un gesto irresponsabile che danneggia l’intera comunità.
Come anche chi ha contribuito a riempire il recipiente per le pile di tutt’altro, creando anche situazioni di forte criticità ambientale e sanitaria determinato dalla mescolanza di rifiuti, finanche organici, con sostanze pericolose.
Attribuisco la colpa di tutto ciò a chi conferisce, ovviamente, in nodo non corretto, e chiedo a Ambiente SPA se è a conoscenza di tali situazioni, se sono ricorrenti e se vi sono in atto azioni, anche comunicative, in grado di limitare o meglio evitare, con azioni di prevenzione o di repressione, il loro ripetersi”. Conclude Odoardi.
“Pescara città pulita, ora rafforzare sanzioni per i comportamenti sbagliati e collaborazione della maggioranza dei ci1adini attenti e corretti”.
“Bene ha fatto Giancarlo Odoardi di Pescara Bici, da cittadino attento e responsabile, a segnalare alcuni casi di errato e incivile conferimento di rifiuti nei contenitori siano essi cestini o cassonetti nella città di Pescara e che conosciamo perché svolgiamo una attività capillare di controllo e intervento. E altrettanto bene ha fatto a chiarire che la responsabilità non può essere addebitata ad Ambiente spa e in generale all’Amministrazione comunale.”
“Ciò detto – ha dichiarato il Presidente di Ambiente spa, Riccardo Chiavaroli – e senza rifuggire dalle mie e nostre responsabilità, devo innanzitutto chiarire che non si può genericamente parlare di città sporca in ogni angolo, anzi credo che le attività di pulizia, ritiro rifiuti, gestione delle aree di conferimento sia a livelli (certo migliorabili come ogni attività umana) sicuramente molto buoni soprattutto se confrontati con alte città delle stesse dimensioni e caratteristiche di Pescara soprattutto durante un elevato afflusso turistico estivo”.
“Colgo l’occasione – prosegue Chiavaroli – per ricordare che ieri e oggi, come in qualsiasi giornata festiva, gli operatori di Ambiente spa, che ringrazio sempre per il loro senso del dovere, sono stati al lavoro con tre turni che coprono le 24 ore e hanno svolto non solo le loro attività
ordinarie ma hanno realizzato in aggiunta interventi speciali in alcune zone della città come hanno testimoniato con foto e video i cittadini della zona Centro e della zona Zanni di Pescara. Interventi volti proprio a intervenire contro forme incivili e sbagliate della gestione dei rifiuti, fenomeno che peraltro aumenta di intensità nei fine settimana”.
“Colgo l’occasione – conclude il Presidente Chiavaroli – per riaffermare che la gestione dell’intero ciclo rifiuti è basata prima ancora che sulla doverosa repressione dei comportamenti errati, proprio sulla collaborazione di ognuno di noi cittadini e a tale proposito, infatti, in occasione del rafforzamento delle attività di ritiro porta a porta in città, la nostra azienda, da un lato, ha già predisposto l’avvio di una ulteriore campagna di informazione e, dall’altro, oltre a incrementare il numero di operatori ecologici e di mezzi moderni presenti sul territorio, avvierà un nuovo un servizio di Guardie Ambientali che avranno il compito di affiancare i cittadini e dove necessario di procedere anche alle relative sanzioni (come già avviene anche oggi con il prezioso supporto dei Vigli Urbani e delle telecamere che abbiamo installato in molte zone) e ricordo per inciso che l’anno scorso il sistema di sanzioni ha portato ad elevare multe per un importo complessivo di € 177.00 determinando al tempo stesso una significativa riduzione dei rifiuti ingombranti abbandonati nelle strade cittadine”.