“Giù le mani dai gioielli di famiglia”. Parlano da privati cittadini ma con un background importante nel sistema camerale di Pescara avendo amministrato l’ente dal ’98 al 2009 con vari incarichi e per tempi diversi. Parliamo del Pala Becci al Porto Turistico
L’incontro di oggi con la stampa per mettere nel mirino e contestare con fermezza le voci circolate in questi giorni di una possibile alienazione o locazione della sede storica dell’ente in Via Conte di Ruvo e del Pala Becci al Porto Turistico. L’ipotesi di mettere a reddito parte dei “gioielli di famiglia” dell’ente camerale Chieti-Pescara nasce dalla recente ispezione ministeriale che ha chiesto di stilare un Piano di razionalizzazione in modo da reperire le risorse necessarie che servono per ricostruire l’immobile al Foro Boario nella zona industriale di Chieti Scalo (occorrerebbero 3 milioni). Un’eventualità che ha fatto sobbalzare dalla sedia gli ex amministratori.