Mattinata pescarese per Luciano D’Amico. Il candidato alla Regione Abruzzo del centrosinistra ha incontrato i commercialisti nella sede dell’Ordine in Via Rieti

Poco meno di 2 ore per illustrare i punti salienti del suo programma elettorale ed ascoltare le istanze dei diretti interessati. D’Amico si è soffermato in particolare sui problemi della sanità (liste di attesa lunghissime, efficientamento della rete ospedaliera, potenziamento della medicina territoriale), trasporto pubblico (rilanciata l’idea del trasporto pubblico gratuito per tutti) e la tutela ambientale. Su quest’ultimo punto, D’Amico si è soffermato sulla vicenda della riserva naturale del Borsacchio, ridotta da 1.100 ettari ad appena 25 con un semplice emendamento del centrodestra di Marco Marsilio; scelta peraltro già bocciata dal  Wwf Italia, che ha presentato la richiesta di promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Consulta.

“Prima di tutto – ha detto D’Amico – la riserva è una grande risorsa della Regione e non siamo d’accordo di come sia stata in pratica cancellata con un colpo di mano fatto nel cuore della notte, senza alcune discussione e coinvolgimento. come dimostra l’impugnativa del Wwf gli evidenti vizi di costituzionalità renderanno vano il tentativo di cancellazione”.