Pescara: il consiglio comunale dice sì al progetto per lo studentato nell’ex Ferrhotel

Nuova vita per lo storico albergo dei ferrovieri, il cosiddetto Ferrhotel di Corso Vittorio Emanuele. Oltre 5 milioni di euro per 76 posti letto, aree studio, una palestra e altri spazi comuni. “Si eviti di dire bugie su accelerazioni inesistenti degli ultimi giorni”: è la polemica del centrosinistra in consiglio

Il consiglio comunale questa mattina ha approvato con 24 voti favorevoli e uno contrario, gli adeguamenti tecnici del progetto definitivo per la realizzazione, nel cuore del capoluogo, di una residenza per studenti universitari. Un progetto, illustrato in aula dall’assessore Luigi Albore Mascia, la cui idea originaria risale a qualche anno addietro che ora si accinge ad entrare nella sua fase esecutiva. La residenza per studenti prevede un investimento da 5.4 milioni di euro ed è il risultato della convenzione tra Regione, Comune e Adsu Chieti-Pescara (Azienda per il diritto allo studio universitario), che ha partecipato al bando del Ministero dell’Istruzione e gestirà lo studentato.

L’intervento preserva e recupera il manufatto originario, che affaccia sul Corso, e prevede la realizzazione di un secondo edificio retrostante il primo e prospiciente le aree di risulta. Complessivamente verranno realizzati 76 posti letto.

L’immobile storico, sottoposto tra l’altro a vincolo della Soprintendenza, consta in progetto al piano terra di una hall di fronte al corpo scala originario, nel cui vano è stato inserito l’ascensore per l’accessibilità ai due piani superiori anche per i portatori di disabilità; sempre al piano terra troveranno spazio emeroteca, sala-giochi e caffetteria; al piano primo e secondo sono indicate in progetto camere da due o singoli posti letto per complessivi 20 ospiti per piano (totale di 40); saranno oggetto di rifacimento anche il sottotetto (da adibire a vano caldaia e ad altri servizi) e la stessa copertura, che sarà in legno lamellare.

L’edificio nuovo retrostante (in cui sono dislocati ulteriori 36 posti letto) presenterà un significativo aspetto in termini di moderno design con l’impiego di componenti in acciaio e vetro all’ultimo livello (che contiene anche il volume della palestra). Sull’affaccio verso la piazzetta interna, non essendovi un corridoio centrale, i vani previsti dal progetto saranno raggiungibili tramite un ballatoio di collegamento. La facciata verso nord sarà inoltre qualificata dalla presenza di un giardino verticale di grande bellezza che certamente valorizzerà l’edificio nel suo insieme. I locali interni alla nuova costruzione sono distribuiti in modo tale da prevedere, sulla sinistra del vano scala del pianoterra/primo piano, l’accesso alla sala-lettura e all’auditorium; dal piano secondo al quarto saranno realizzati gli alloggi; al piano quinto vi saranno la cucina e i servizi; al piano sesto palestra e accessi al “bosco”roof garden, e alla serra solare con vetrate perimetrali. Infine, va sottolineato come lo studentato risulti efficientato dal punto di vista energetico grazie alla presenza di pannelli fotovoltaici e di sistema solare-termico. Gli adeguamenti progettuali votati in aula hanno permesso, tra gli altri, di individuare soluzioni di viabilità e un’area di parcheggio a servizio dello studentato.

Secondo le previsioni, definito il progetto esecutivo con tutti i pareri di legge (la provincia dovrà pronunciarsi entro 30 giorni da oggi), l’Adsu dovrà procedere a indire la gara di appalto che verosimilmente nel prossimo autunno si concluderà. Esattamente un anno dopo è immaginabile, se non vi saranno impedimenti al momento da escludere, la conclusione dei lavori.

 

“L’ultimo miglio del progetto di riqualificazione dell’ex Ferrohotel, che nel 2016 abbiamo candidato a diventare la nuova casa dello studente grazie ad una sinergia fra le giunte di centrosinistra che all’epoca governavano il Comune di Pescara e la Regione Abruzzo candidando il progetto ad un bando del ministero, è stato messo a rischio dalla sciatteria del centrodestra, che ha portato in aula la delibera a poche ore dalla scadenza senza alcun motivo concreto. Siamo sempre più preoccupati da questo atteggiamento sciatto, e abbiamo votato compattamente a favore della delibera per tutelarne l’iter. La giunta eviti di dire bugie su accelerazioni inesistenti degli ultimi giorni, perché tutti conoscono la verità, e cioè che a pochi giorni dalla scadenza la giunta Masci non aveva ancora completato l’iter né portato la delibera in Consiglio comunale, rischiano di far saltare tutto”. Lo afferma la consigliera comunale del centrosinistra Marinella Sclocco, all’epoca assessore regionale al diritto allo studio, ripercorrendo le fasi del progetto che oggi è tornato nuovamente in Consiglio comunale per un piccolo adeguamento progettuale, dopo lo scorrimento della graduatoria da parte del ministero dell’università. “Ora” ha aggiunto il consigliere Marco Presutti “ci auguriamo che il Comune sappia cogliere la grande opportunità della partecipazione ad un ulteriore bando Pnrr per l’acquisto di immobili da destinare agli alloggi degli studenti, occasione irripetibile per rilevare e ristrutturare l’ex palazzo Clerico che è proprio accanto al Ferrohotel e del quale, una volta riqualificato, può diventare il completamento. Giovedì presenteremo in aula un preciso ordine del giorno”.