Dopo la tribuna elettorale su Rete8, i 4 candidati a sindaco di Pescara “sono usciti” dal piccolo schermo e tornati nella città reale. Anche oggi, a Pescara, si susseguono gli appuntamenti elettorali in vista dell’8 e il 9 giungo
Carlo Masci (centrodestra) ha voluto cominciare la sua campagna elettorale da via Tavo,
nella zona del Ferro di Cavallo abbattuto. In platea e poi sul finale anche sul palco, tutti i candidati delle sei liste che sostengono la sua candidatura. “L’ex fortino della droga, simbolo della criminalità di Pescara, oggi rappresenta un esempio di un cambiamento radicale ottenuto grazie al nostro impegno
condiviso”, ha detto Masci.
Carlo Costantini, candidato sindaco del centrosinistra con le sue 5 liste, si ritrova con i cittadini al mercato coperto di Portanuova, di seguito alla Nave di Cascella per la presentazione delle candidature di giovani democratici con i candidati sindaci di Pescara e Montesilvano e Città Sant’Angelo. Domani biciclettata sulla strada parco con il candidato di Montesilvano D’Addazio, nei pressi di quel confine che verrà meno dopo il 2027.
In piazza Salotto, Domenico Pettinari, candidato coalizione civica, ha presentato i 64 candidati e ha ribadito di essere una forza a parte, lontano dai partiti. “Una città nuova, vivibile, soprattutto dedicata all’ascolto dei cittadini, cosa che finora non è stata fatta”, ma sono tanti i temi affrontati da Pettinari nella presentazione degli aspiranti consiglieri comunali alle prossime elezioni dell’8 e il 9 giugno.
Gianluca Fusilli, candidato per Stati Uniti d’Europa, sta effettuando un volantinaggio in centro, stavolta concentrandosi sulle prossime elezioni europee e informando i cittadini. Intanto, fa sapere, il 20 arriva in città Matteo Renzi.
La consiliatura di Pescara durerà tre anni per far posto alla nuova realtà con la fusione con Montesilvano e Spoltore. A Pescara è previsto l’eventuale turno di ballottaggio. 103.000 gli aventi diritto al voto.