Parto-analgesia alla Asl di Pescara, di questo si è parlato in un incontro in cui è stato presentato il progetto attivo dal primo maggio.

La dottoressa Maria Rizzo, referente del progetto, ha parlato di questa iniziativa che garantirà un parto indolore. “L’analgesia epidurale in travaglio di parto è uno strumento di contenimento del dolore da parto mediante l’uso di farmaci anestetici e oppiacei somministrati per via epidurale. Si tratta di una tecnica molto diffusa, che viene utilizzata per il controllo del dolore”. La conferenza stampa ha presentato l’attivazione del servizio di Parto-analgesia e “conclude una importante attività formativa svolta tramite numerosi incontri multidisciplinari tra medici anestesisti, ginecologi, neonatologi, ostetriche e infermieri delle Unità Operative Gestione Blocco Operatorio, Ostetricia e Ginecologia, Terapia Intensiva Neonatale”.

La dottoressa Rizzo ha aggiunto che “certo non è stato facile gestire l’emergenza Covid ma che già dal 2019 la Asl di Pescara pensava a questo percorso”.

A proposito della situazione Covid in Abruzzo, l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, ha precisato che la situazione è sotto controllo e che se si registrano più casi è perché si effettuano più tamponi. Inoltre, spiega l’assessore, il tasso di positività e più basso rispetto all’andamento nazionale mentre l’incidenza è più alta proprio per il maggiore numero di tamponi, e ciò, d’altra parte, può garantire il raggiungimento dell’unità di gregge in tempi più brevi.