Il Circolo Legambiente Legambici Abruzzo esprime “totale contrarietà alla richiesta avanzata dagli organizzatori della Festa di Sant’Andrea, di utilizzare l’area dunale della Madonnina a Pescara, per lanciare fuochi pirotecnici in occasione di tale festività”
“Non si comprende come l’Amministrazione Comunale di Pescara possa anche solo prendere in considerazione l’autorizzazione di un simile scempio, senza neanche consultare una delle maggiori associazioni ambientaliste italiane tramite i circoli locali di Legambiente a Pescara (ce ne sono ben due, di cui Legambici Chieti-Pescara è presente dal 2020 sul territorio metropolitano), per avere un parere tecnico e di merito, che avrebbe confermato quanto detto dal WWF. Trattandosi di un’area dunale, luogo di nidificazione del tanto citato e sfruttato fratino, va ovviamente trovato un luogo più idoneo, essendo la zona anche parte del Piano Demaniale Marittimo Comunale che prevederebbe l’istituzione di un Parco naturalistico. Tale area sarebbe da preservare e non da inquinare ulteriormente con fuochi pirotecnici contenenti sostanze pericolose e altamente impattanti per l’ecosistema dunale e per il mare antistante”.
“Esiste una Consulta delle associazioni – incalza l’associazione – per le questioni ambientali a livello comunale di cui Legambiente Legambici Abruzzo fa parte come circolo da svariati mesi, che l’attuale amministrazione non si è preoccupata minimamente di convocare nemmeno una volta, per dirimere appunto problematiche ambientali come questa, che ricade di fatto nelle competenze di tale consulta. In tale consesso avremmo potuto dare volentieri un parere assieme alle altre associazioni, per evitare l’ennesimo scivolone politico di una amministrazione comunale che sui temi ambientali pare in perenne confusione: prima istituisce ben due aree dunali sulla riviera nord e sud di Pescara e poi prende in considerazione l’utilizzo di fuochi d’artificio nell’area dunale della Madonnina, in cui spesso abbiamo anche operato con i nostri volontari per la pulizia da rifiuti e sporcizia!”.
“Allora come circolo Legambiente ci chiediamo “cosa succederebbe se qualcuno chiedesse di sparare fuochi d’artificio dalle zone dunali di recente creazione della Riviera sud e della Riviera nord?” Immaginiamo che l’Amministrazione Comunale di Pescara opporrebbe un secco NO per queste problematiche e anche per semplice buonsenso (si pensi all’effetto dei botti pirotecnici sugli animali domestici e selvatici presenti in loco e nei dintorni o al rischio d’incendio della vegetazione dunale); perciò ribadiamo che l’unica risposta di questa Amministrazione dev’essere un fermo diniego a sparare fuochi d’artificio dalla spiaggia dunale della Madonnina. L’ambiente e gli animali domestici e selvatici presenti in loco ce ne saranno grati e avremo evitato una notte di rumori assurdi ed esplosioni a loro e a noi…”