L’incidente avvenuto ieri mattina lungo la strada parco all’altezza di via Cavour a Pescara ripropone con forza il problema della sicurezza stradale dei mezzi elettrici su due ruote
La sicurezza del monopattino elettrico è un argomento dibattuto da tempo, soprattutto da quando questo mezzo ha visto il boom di vendite e noleggi dal 2020 grazie agli incentivi per l’acquisto e il proliferare delle società di noleggio che permettono di prenderne possesso a qualsiasi ora e in qualsiasi punto della città. Con l’aumentare dell’utilizzo del monopattino elettrico, inevitabilmente, è andato aumentando il rischio di incidenti. Nei primi tre mesi del 2024 sono aumentati del 10 per cento gli incidenti che coinvolgono monopattini, biciclette e tutti i veicoli a due ruote, compresi motocicli e ciclomotori. Avevamo rivolto l’invito al Comandante della Polizia Municipale di Pescara, Danilo Palestini, di fornire dati e cifre sugli incidenti accaduti nei primi mesi del 2024 in città, ma il comandante ha preferito declinare l’invito.
Con la riforma del codice della strada, in attesa del via libera del Senato, cambieranno le regole anche per chi utilizza i monopattini in città. Si registrano, infatti, alcune novità. Sarà obbligatorio l’uso del casco per tutti e non solo per i minorenni. Scatta, inoltre, l’obbligo di dotare il mezzo personale (non quello preso a noleggio) di una targa e di un’assicurazione. Resta il limite massimo di velocità pari a 20 chilometri all’ora, che si abbassa a 6 nelle aree pedonali, con l’obbligo di indossare giubbotti catarifrangenti dopo il tramonto o se la visibilità è scarsa e di dotare il mezzo di frecce e stop oltre alle luci già necessarie. La targa per il monopattino elettrico potrà essere richiesta alla Motorizzazione e potrebbe essere adesiva.