Dopo la chiusura nei giorni scorsi per la carenza di documentazione, le Naiadi (che erano rimaste chiuse per tre giorni per controlli sulla sicurezza) hanno riaperto. È la stessa società di gestione, il Club Aquatico a rendere nota la riapertura
“Nonostante la chiara volontà di un gruppo di persone che evidentemente (attraverso campagne a mezzo stampa, esposti e denunce) preferisce vedere l’impianto chiuso ed atleti a spasso, noi non molliamo”. Così il Presidente del Club Aquatico Pescara Riccardo Fustinoni sulle vicende di chiusura del Complesso Sportivo Le Naiadi.
“Tutto è iniziato il 17 ottobre con una serie di ispezioni de1 Nucleo Carabinieri, Ispettorato del Lavoro e Vigili del Fuoco, che poi hanno completato la verifica la settimana successiva con NAS ed ASL. In questi giorni è stato invece il Comune a bloccare l’impianto in mancanza di SCIA, impossibile da presentare visto la mancanza di documenti della struttura, richiesti per tempo ma ottenuti solo negli ultimissimi giorni.
“Ora – continua Fustinoni – sono stati forniti tutti i documenti necessari con la piena soddisfazione degli organi preposti al controllo. Ci chiediamo come, negli anni passati e fino al mese di agosto 2023, l’impianto sia rimasto aperto, senza alcun controllo e con tutte quelle irregolarità che invece sono state contestate in questo periodo al Club Aquatico. Oggi
pomeriggio rientreranno le ultime società sportive cosi che il 90% dell’utenza associata avrà ritrovato la propria sede naturale. La prossima settimana – ha concluso Fustinoni- inaugureremo il nuovo bar e stiamo già lavorando su eventi sportivi e culturali di primo piano”.