Sì alla concessione del finanziamento da 18 milioni di euro per il Centro di ricerche marine dell’Università all’ex Cofa Il sindaco Carlo Masci: “Notizia straordinaria, Pescara corona un sogno”
Una notizia di straordinaria rilevanza per il futuro della città di Pescara, con la definizione di un progetto che avrà una ricaduta sociale, economica e culturale fondamentale per le prospettive di crescita del capoluogo come moderna realtà europea. Poco fa il direttore dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Paolo Esposito, ha infatti firmato, agli esiti di un’ulteriore e approfondita fase istruttoria, l’atto di concessione del contributo di 18 milioni di euro per il Progetto di riqualificazione urbana, nell’area ex Cofa sul lungomare sud di Pescara, per l’insediamento del Centro di ricerca per le attività marine che prevede – su un’area di 32mila metri quadrati – anche spazi urbani e piazze, sala conferenze, un parco, laboratori e un polo congressuale. La notizia è stata accolta con enorme soddisfazione dal sindaco Carlo Masci che ha subito definito quello odierno “un giorno storico per Pescara, con il finanziamento di un’infrastruttura che cambierà il volto della città e dell’area del lungomare sud, grazie all’attivazione di sistemi di innovazione 5.0 che sono parte integrante del progetto a suo tempo presentato dall’Università d’Annunzio, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Pescara, dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, da Confindustria Chieti-Pescara, insieme ad altri partner”.
Evidentemente la commissione di valutazione nazionale, nel confronto con le altre realtà italiane, ha colto non soltanto il valore del progetto, ma anche il ruolo fondamentale e il peso sostanziale della città di Pescara, quale centro nevralgico in pieno sviluppo dell’eco-sistema dell’Abruzzo costiero.
“Pescara – ha proseguito il primo cittadino – corona un altro sogno: vedremo riqualificata una zona strategica della città, a due passi dal porto turistico, abbandonata da oltre venti anni. Un altro “buco nero” che trova la sua definitiva rigenerazione attraverso un progetto di eccezionale valenza culturale, sociale ed economica per la nostra amata città. Ringrazio il presidente Marsilio che poco fa mi ha contattato per confermarmi questa meravigliosa novità, il presidente Sospiri, il rettore Caputi, il presidente Strever, il presidente Pagliuca, il presidente Pagano, i consiglieri comunali di maggioranza di Pescara, per tutti cito il presidente Antonelli. Tutti insieme abbiamo creduto al progetto sin dal primo momento, impegnandoci fino in fondo affinché Pescara potesse cogliere questo obiettivo e guardare davvero al futuro: un progetto di grandissima qualità architettonica e ambientale, un’infrastruttura socio-economica, capace di creare valore dal sapere della nostra comunità. Un centro di ricerca universitario, aperto alle imprese, in particolare alle start-up, unico in Italia, collegato al mare in senso didattico e fisico, con ampie zone verdi, paesaggio dunale, area di scambio e condivisione, strutture all’avanguardia, auditorium, il tutto eco-sostenibile, perfettamente inserito nel cuore della città, totalmente fruibile dai cittadini”.
Infatti, il risultato raggiunto, oltre a essere il frutto di una piena e sinergica collaborazione tra tutti gli Enti citati, è anche l’affermazione di Pescara come punto di riferimento sociale, economico, produttivo, innovativo del medio-Adriatico. La procedura non finisce certamente qui, anzi proprio adesso inizia la parte più complessa della progettazione esecutiva, del piano operativo di gestione, della realizzazione. “Abbiamo ora altre frecce al nostro arco – ha concluso Masci – per centrare il traguardo di una città più sostenibile, più attrattiva, più ricca dal punto di vista economico e sociale. L’area portuale, già in totale trasformazione con la realizzazione del nuovo porto e degli interventi di riqualificazione urbana di via Andrea Doria, delle riviere e del water-front, diventerà ancora più bella e più vivibile”.
“La notizia della concessione del finanziamento, conclude nella nota il sindaco Masci, smentisce categoricamente alcune notizia infondate e strumentali, di ridimensionamento del progetto e di dimezzamento delle risorse, che solo qualche settimana fa erano state fatte circolare in ambienti di centrosinistra”.