Pescara: per Carla Tiboni “c’è poco da stupirsi per ciò che accade nella abbandonata Porta Nuova”

“Il sindaco Masci si scandalizza per il gesto incivile di un giovane che si è arrampicato su un balcone di casa D’Annunzio? Cosa c’è sta stupirsi per una parte della città che è stata abbandonata a se stessa?”. E’ Carla Tiboni, Presidente Premi internazionali Flaiano, a commentare fatti e reazioni in questi termini

“Se il Sindaco muove qualche passo e raggiunge Piazza Alessandrini vedrà il degrado più assoluto, tossici, alcolizzati, spaccio di stupefacenti, i muri del Mediamuseum completamente imbrattati, le porte scomparse dietro la vernice dei finti artisti, buche per le quali bisogna fare lo slalom per camminare e per le quali non sono state previste “le pezze” di asfalto. La notte i tossicodipendenti scavalcano il muretto del cortile interno del Mediamuseum per drogarsi, la mattina dopo troviamo un tappeto di siringhe abbandonate da dover scansare. Porta Nuova vive nell’inciviltà e nel degrado ma non c’è stata risposta. Tante volte e’ stata richiamata l’attenzione su questa situazione e con l’installazione di una telecamera in Piazza Alessandrini si pensava di risolvere tutto. Adesso non ci sarà più nemmeno la processione del Venerdì santo. C’è una sorta di linea Maginot che divide Pescara centro e Pescara Porta Nuova. Ma l’inciviltà di quest’ultima pare di minore valenza”.