“L’allarme che la Corte dei Conti lancia sulla grave situazione finanziaria del Comune di Pescara sancisce il fallimento di un’amministrazione che non è solo incapace, ma evidentemente anche pericolosa per la città”. E’ questo il commento dei consiglieri comunali del M5S
Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo intervengono dopo la diffusione della delibera con cui la Corte dei Conti – Sezione di Controllo per l’Abruzzo – “segnala gravi irregolarità nella gestione delle casse comunali da parte dell’amministrazione di centrodestra, al punto da mettere a rischio gli equilibri finanziari dell’ente e il piano di risanamento già in essere, che si concluderà solo nel 2024”.
“Debiti fuori bilancio raddoppiati in un solo anno, bassissima riscossione delle imposte locali e sperpero del fondo di riserva – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – sono solo alcuni degli aspetti che abbiamo sempre denunciato e che oggi è la Corte dei Conti a mettere nero su bianco. In soli due anni e mezzo di consiliatura, l’amministrazione Masci è riuscita ad aggravare ulteriormente una situazione già delicata, con una gestione superficiale e insolente che rischia di compromettere il futuro della città. Erano chiamati a rispettare semplici regole dettate dal Piano di rientro, non sono stati capaci di fare neanche questo”.
I consiglieri pentastellati chiederanno di sospendere ogni discussione in aula su DUP e bilancio “fin quando non saranno chiariti i contorni di questa vicenda e le misure da mettere in campo per evitare un vero e proprio default finanziario per le casse comunali”.