Dei 584 migranti sbarcati sabato a Reggio Calabria dalla nave Diciotti della Guardia Costiera, sono 50 quelli destinati all’Abruzzo. Tra una o due settimane verranno destinati ai vari i Cas (centri di accoglienza straordinari) della regione, ma nel frattempo sono le città a prestare la prima accoglienza
Nel caso dei migranti diretti nella provincia di Pescara, tante donne e tanti bambini, i Cas individuati sono quelli di Penne, Manoppello e Turrivalignani. Secondo la ripartizione gestita dalle singole Prefetture, 12 sono destinati, oltre a Pescara, anche a Teramo e Chieti e 14 alla provincia dell’Aquila. «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità per 15 persone» spiega il sindaco Carlo Masci, illustrando il piano di accoglienza già scattato da ieri. I dodici migranti saranno sistemati all’hotel Holiday del lungomare sud, la struttura con la quale il Comune ha già la convenzione per l’ospitalità dei senzatetto , nell’ambito del Piano freddo. Pernottamento e prima colazione saranno a carico del Comune, mentre per il pranzo se ne occuperà gratuitamente la mensa della Caritas. La Prefettura si occuperà delle spese per le attività in programma a completamento della loro permanenza.
«Pescara è una città accogliente – sottolinea il sindaco Masci -. Quando la Prefettura ci ha chiamato chiedendo la nostra disponibilità, non si siamo tirati indietro, come abbiamo fatto per l’accoglienza della popolazione ucraina in fuga dalla guerra”.