Pescara: protesta dell’associazione ‘Asperger Abruzzo’ per la carenza di spazi e professionalità

Genialità e isolamento sono le due facce di una stessa medaglia che si chiama Asperger, un disturbo poco noto fino a qualche decennio fa e oggi conosciuto invece come patologia pervasiva dello sviluppo, appartenente alla categoria dei disturbi dello spettro autistico. Oggi a Pescara in protesta l’associazione Asperger Abruzzo per la carenza di spazi e professionalità

Diagnostica dal pediatra svedese Hans Asperger all’inizio del Novecento, l’Organizzazione mondiale della sanità l’ha riconosciuta come malattia nel 1993. Chi è affetto da sindrome di Asperger vive con difficoltà le interazioni sociali e spesso mette in atto schemi comportamentali stereotipati e ripetitivi. Sebbene le cause di questa sindrome siano ancora ignote, riconoscerla e affrontarla in tempi brevi, aiuta i piccoli pazienti a essere supportati nel loro percorso di crescita da professionisti in grado di mitigare le differenti dimensioni della patologia.
Proprio la carenza di spazi e professionalità adeguati sono alla base della protesta dell’associazione Asperger Abruzzo, che, dopo la manifestazione dello scorso 6 novembre davanti alla sede della dirigenza della Asl 2 di Lanciano Vasto Chieti, è tornata a manifestare a Pescara davanti alla sede dell’assessorato regionale alla sanità in via Conte di Ruvo, con l’obiettivo di costringere la Asl 2 a una presa in carico dei bambini della provincia di Chieti con sindrome di Asperger.

«I bambini non possono aspettare liste di attesa di un anno per una visita», ha dichiarato Marie Helene Benedetti, presidente dell’associazione Asperger Abruzzo. «In questi casi la tempistica per una corretta diagnosi è tutto e pensare di attendere mesi e mesi non è concepibile. Oltretutto la Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza è fondamentale anche per altre patologie e dunque è necessario poter adeguare un servizio essenziale che nella Asl 2 è carente di spazi e personale.»

Di seguito il comunicato diffuso dall’Associazione Asperger Abruzzo.

Dopo 7 giorni dalla manifestazione del 6 novembre scorso indetta da Asperger Abruzzo davanti alla sede della Dirigenza ASL02 per chiedere l’adeguamento della Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza della ASL2 Lanciano Vasto Chieti nessuno ci ha dato conto di quali siano le strategie con cui i vertici della ASL2 intendano far fronte alla gravissima emergenza che da essi stessi è stata creata nel reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza della provincia di Chieti.
Ad oggi nulla è stato fatto, nulla è stato comunicato, nulla è cambiato, nemmeno l’acquisizione di nuove stanze per adeguare la Neuropsichiatria e permettere agli operatori di lavorare.
Ci sentiamo quindi liberi, alla luce di questo inaccettabile silenzio ed intollerabile menefreghismo, di darvi appuntamento per una nuova manifestazione davanti alla sede Regionale della Sanità a Pescara il giorno 20 novembre 2023, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 in cui Asperger Abruzzo, le famiglie e i politici che vorranno dare il loro appoggio, riconfermeranno con forza le loro richieste:
1. Abbattimento di tutte le liste d’attesa in Neuropsichiatria con personale COMPETENTE e con la previsione della data in cui avremo un servizio funzionale anche attivando uno stato di emergenza.
2. Modifica immediata della posizione sumaista della neuropsichiatra nel Distretto Sanitario di Vasto che va riassorbita dalla Neuropsichiatria con ore dedicate al Distretto (come accade per gli altri Distretti)
3. Ultimo ma non per importanza, le stanze dedicate alla Neuropsichiatria di Atessa sono poche, ne servono altre, il fatto che siano stati occupate 3 stanze da Ambulatori di Chirurgia quando in un piano sottostante è pieno di stanze completamente vuote è ridicolo, chiediamo che quelle 3 stanze oggi occupate da Ambulatori di Chirurgia vengano assegnate alla Neuropsichiatria di modo da avere tutti gli operatori in un unico reparto anche per non subire sovraffollamenti con categorie incompatibili.
Questa manifestazione non verrà sospesa in nessun caso, e, se continueremo ad essere ignorati, indiremo una nuova manifestazione dopo 2 settimane nelle opportune sedi all’attenzione del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Ogni 2 settimane, fino a quando piegheremo la ASL02 a dare ai bambini della provincia di Chieti il DIRITTO ad una presa in carico da parte della Neuropsichiatria funzionale e degna della DDG 256/2019. I bambini non hanno tempo, non lasciateci soli.