Ripartiranno martedì mattina i lavori per la realizzazione della pista ciclabile in viale della Pineta, a completamento del percorso che collega via d’Annunzio, viale Pindaro e viale Luisa d’Annunzio.
Il cantiere era stato interrotto per la necessità di un parziale adeguamento del progetto ed era poi rimasto bloccato anche a causa del lockdown di primavera. La variante in corso d’opera è funzionale a salvaguardare le esigenze del comparto commerciale della zona già costretto a grossi sacrifici a causa dell’emergenza sanitaria.
“Abbiamo creato una zona 30 – chiarisce l’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia – in modo da far passare un parte del tracciato in sede promiscua, così come consentito dalle norme europee sulla mobilità alternativa. Questo ci ha consentito di salvaguardare alcuni stalli riservati alla sosta delle auto. Saranno create adeguate protezioni per evitare incidenti provocati, ad esempio, dall’apertura improvvisa degli sportelli”.
L’adeguamento, che è stato valutato anche dalla Commissione Lavori Pubblici e Mobilità, provoca un aggravio di spesa di poco inferiore ai sessantamila euro, compresi oneri accessori e Iva.
Le somme saranno reperite all’interno degli stessi fondi del Bando delle periferie erogati dal Mef e attraverso alcuni risparmi effettuati in fase d’asta.
“Questa opera ci consentirà di fare un importante passo avanti nella realizzazione di quella ciclopolitana che, nell’arco dei prossimi due anni renderà più fluido il traffico a Pescara, anche incentivando la mobilità dolce”, conclude l’assessore Albore Mascia.
Per effettuare i lavori, che dureranno almeno un mese, lungo il tratto di via della Pineta compreso tra l’incrocio con Via Pantini e la rotatoria posta in corrispondenza dell’intersezione con Viale Marconi sarà istituito il divieto di sosta e di fermata sui due lati della strada. Il restringimento della carreggiata renderà necessario far scorrere il traffico a senso unico alternato. Il transito delle auto sarà regolato da un semaforo mobile.