Sabato alle ore 10:30 riaprono i comparti 3 e 4 della Pineta dannunziana, quelli andati in fumo nel devastante incendio dell’estate scorsa. Questa mattina sopralluogo del sindaco Masci e dell’assessore Santilli
Mesi e mesi di lavoro da parte degli operai del settore Verde del Comune di Pescara hanno permesso di rendere di nuovo fruibile nella sua interezza il comparto 3 e, parzialmente, il comparto 4 della Riserva Naturale della Pineta dannunziana. Sabato mattina il prezioso “scrigno” naturale della città, luogo di grande valore identitario gravemente danneggiato dall’incendio del primo di agosto, sarà infatti riaperto al pubblico a partire dalle ore 10:30. Una vera e propria festa della città alla quale saranno presenti la preside e i bambini e ragazzi di quattro classi dell’istituto comprensivo 6, la dirigente scolastica e due classi del comprensivo 2, i rappresentanti delle associazioni Sport 21 e Fidas, gli agenti della Guardia Zoofila, oltre ai rappresentanti del Comitato di esperti nominati dal sindaco per la rigenerazione della Pineta dannunziana.
“Per me è motivo di gioia – ha detto il sindaco Masci – restituire ai miei concittadini la fruibilità della nostra pineta. E’ stato il mio cruccio per mesi, ci siamo impegnati con il Comitato dei saggi perché questo giorno potesse arrivare. Oggi riapriamo alla gente i due comparti 3 e 4, ma certo molto c’è ancora da fare. Intanto ricominciamo a goderci la nostra pineta, che torna a disposizione di sportivi, bambini e famiglie”.
“Era l’impegno che avevamo assunto – ha detto il vicesindaco Santilli – e che oggi manteniamo anticipando i tempi ipotizzati. Riusciamo a farlo prima della Primavera ed è motivo di soddisfazione riaprire i cancelli proprio con l’arrivo della stagione che segna il risveglio della natura”.
Riguardo agli interventi effettuati, sono stati in primis eseguiti lavori di messa in sicurezza su tutta la superficie percorsa dal fuoco lì dov’era possibile agire, in particolare nell’area-giochi e in prossimità dei viali principali parzialmente interessati dal rogo, mentre le zone più colpite dovranno essere oggetto prossimamente di un progetto specifico e per il momento restano interdette agli utenti. Sono stati inoltre ripristinate tutte le staccionate, il sistema di protezione palo-corda-palo, la segnaletica e la cartellonistica, oltre alle recinzioni in legno nei pressi del cosiddetto “laghetto”; infine sono state completate la ripulitura di alcune aree nei limiti consentiti dal Pan (Piano di assetto naturalistico) e l’eradicazione di alcune piante esotiche già programmata prima dell’incendio.