Dal cantiere al Consiglio comunale, c’era aria d’attesa stamani, per la ripresa del taglio dei pini nell’ambito del progetto della Soprintendenza per il recupero del Circolo Canottieri. Si va verso l’abbattimento
In Consiglio Comunale, stamani, un rappresentante della Soprintendenza, un dirigente del Comune e l’assessore al verde, Gianni Santilli, hanno partecipato alla seduta. A sorpresa ma non troppo il PD e Liste civiche del centrosinistra avevano presentato un ordine del giorno nel quale si chiedeva alla giunta e al sindaco di non permettere il taglio degli alberi nel periodo tra marzo e luglio. In quanto, come dice una direttiva europea, si deve lasciare spazio alla nidificazione e riproduzione degli uccelli. Ordine del giorno che, però, è stato respinto dal Consiglio. Fatto sta che il dirigente del Comune ha confermato l’approvazione alla richiesta di deroga della Soprintendenza e quest’ultima vuole andare avanti anche parlando di alberi potenzialmente pericolosi. Amareggiati gli ambientalisti, in particolare Archeoclub e Italia Nostra avevano scritto al ministro della Cultura. Stupite le associazioni ambientaliste per come si possa dare una deroga trattandosi di una direttiva europea recepita dai vari Stati. Sottolineano, inoltre che, tale direttiva prevede non solo il divieto del taglio degli alberi ma anche della potatura in questo periodo. E diverse le segnalazioni dei residenti di viale Regina Elena che segnalano l’avvio delle potature delle piante. Al momento i 10 pini del Circolo Aternino saranno tagliati, a meno che non si trovi una soluzione che però, visti i tempi stringenti, pare difficoltosa. Ma le associazioni, comunque, non si fermano.