Giudizio immediato per Federico Pecorale, il 29enne di origini abruzzesi e residente in Svizzera che il 10 aprile scorso sparò cinque colpi di pistola al cuoco 23enne di un ristorante del centro di Pescara perché scontento per la qualità della cottura degli arrosticini. Il 29enne – come riporta il quotidiano Il Centro – sarà processato il 10 gennaio 2023
A richiedere il giudizio immediato, poi accolto dal gip Antonella Di Carlo, è stato il pm Fabiana Rapino. Il fatto era avvenuto nella centralissima piazza della Rinascita, all’ora di pranzo. Al culmine di un diverbio per la salatura degli arrosticini, Pecorale aveva estratto l’arma e aveva aperto il fuoco, per poi darsi alla fuga. Le immediate indagini consentirono di individuarlo sull’autostrada A14, nelle Marche, a bordo di un taxi, con cui stava tornando in Svizzera. Il 23enne, rimasto gravemente ferito, è tuttora in clinica e non ha ancora ripreso a camminare.