Pescara: sulle sorti del canile il M5S attacca e il Comune replica

Per il M5S sulle sorti del canile di via Raiale “con l’impegno del Comune si può evitare il trasferimento dei cani nella struttura di Civitella Casanova. E’ sufficiente un intervento da  15.000 euro per riaprire la struttura”.  Arriva perentoria la risposta del Comune

«La vicenda del canile di Pescara si arricchisce di un’altra motivazione – ha dichiarato al Tg8 il consigliere comunale del M5S Paolo Sola – che, secondo l’amministrazione Masci, sarebbe alla base della chiusura del rifugio: quella della natura abusiva della struttura e della impossibilità quindi di metterla a norma. Scenario che smentiamo attraverso un documento che la ASL, proprio in questi giorni, ha inviato al Comune. L’ente può impugnare il provvedimento di chiusura e fare i lavori necessari. Sono sufficienti  15.000 euro di interventi al fine di ottenere l’autorizzazione sanitaria della struttura. Si tratta di rinunciare solo a 9 box su 32 ma salvando (e mettendo a norma) gli altri 23″.

Dal Comune la replica alle accuse dei 5 Stelle. « Gli unici documenti della Asl parlano di mancanze enormi e non esiste alcun documento ufficiale – ha chiarito Claudio Croce, Presidente commissione Statuto e Garanzia- che avalli l’ipotesi della messa a norma con soli 15.000 euro. Il canile lì non può stare . È una struttura che non ha alcuna autorizzazione e che ha mille problemi. Attendiamo la realizzazione del nuovo canile di Spoltore. Nel frattempo i cani saranno trasferiti nella struttura “La Rupe” Civitella Casanova che invece ha tutte le autorizzazioni necessarie».

 

Barbara Orsini: