Pescara: Visco e l’eredità lasciata dall’economista Federico Caffè

Il “Tito Acerbo” di Pescara ha invitato l’ex governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, per parlare dell’attualità del pensiero dell’economista pescarese Federico Caffè. L’evento rientra nei festeggiamenti dei cento anni dell’istituto tecnico

La mattinata dell’ex governatore di Bankitalia Ignazio Visco, inizia poco prima delle 11. In programma c’è l’incontro in aula magna con gli studenti dell’ultimo triennio dell’Acerbo per una lezione sul pensiero di Federico Caffè, l’economista pescarese che si diplomò proprio nell’istituto tecnico nel 1932. Prima, però, Visco insieme al dirigente scolastico Carlo Di Michele, al sindaco Carlo Masci e a Monsignor Tommaso Valentinetti, ha inaugurato una targa in onore di Caffè che campeggia all’ingresso della scuola e che riporta alcune frasi dell’economista pescarese.

Quindi l’incontro con gli studenti ma anche professori ed altri economisti abruzzesi. Per l’occasione la scuola ha realizzato un volume in cui sono raccolti gli scritti e gli insegnamenti di Caffè, che fu uno dei principali diffusori della dottrina keynesiana in Italia, occupandosi tanto di politiche macroeconomiche quanto di economia del benessere.

 

Barbara Orsini: