A Pescara il sindaco Carlo Masci smorza le polemiche riguardanti la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco e del polo universitario: “Polemiche strumentali del centrosinistra: il progetto risale al 2018 e fu approvato a maggioranza dal consiglio comunale”
Nelle scorse settimane Masci, il rettore dell’Università “d’Annunzio” Liborio Stuppia e il prorettore Tonio Di Battista, hanno incontrato a Roma il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo dipartimento dei vigili del fuoco, il prefetto Renato Franceschelli, per parlare dello sviluppo dell’ateneo e del futuro della caserma dei vigili del fuoco, situata in viale Pindaro.
È stato deciso che a settembre si svolgerà una seconda riunione per mettere a punto un accordo che soddisfi le esigenze di tutti, per consentire all’Università di ampliare i suoi spazi, così come programmato, e per fare in modo che si migliorino le condizioni della attuale caserma dei vigili, mettendola in sicurezza e soddisfacendo le esigenze di staticità e anti-sismiche. Il percorso che sarà definito nell’incontro di settembre prevede l’acquisizione, da parte del Demanio, dell’immobile che ospita la caserma dei vigili del fuoco (messo in vendita dalla Provincia di Pescara che è proprietaria) e la sua immediata messa in sicurezza.
Nel frattempo l’Università si attiverà per procedere, in un secondo momento, ad acquisire questa struttura per ampliare i propri spazi e, parallelamente, saranno seguiti tutti i passaggi necessari per mettere a disposizione del ministero l’area già individuata dal Comune per ospitare la nuova caserma dei vigili del fuoco, non distante da quella attuale.
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