Decisa la revoca dell’Avviso di procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento concessione di Acqua Minerale “S. Angelo” nel Comune di Popoli Terme
A chiedere un immediato confronto all’ente sono Franco Pescara e Nadia Rossi, segretari generali rispettivamente di Fai Cisl Abruzzo Molise e Flai Cgil Pescara. “Non è più rinviabile un chiaro, snello e definitivo confronto tra la Regione e chi rappresenta gli interessi di lavoratrici e lavoratori. La revoca del bando di affidamento concessione Acque Minerali Sant’Angelo, meglio nota come Acqua Primavera di Popoli, sta creando tanta preoccupazione in noi e soprattutto tra lavoratrici e lavoratori, oltre 600 tra diretti e indiretti, che non riescono, come noi, a comprendere il perché un’azienda sana, che dà lavoro, debba avere queste situazioni” rilevano dalla Cisl, spiegando che oggi stesso, insieme ai delegati Rsu della Guizza di Popoli, il sindacato ha chiesto un incontro al presidente della Regione Abruzzo e alle strutture della stessa interessate alla questione, “anche se riteniamo che tutti sono interessati a questa importante realtà lavorativa abruzzese, Comune compreso” concludono i due sindacalisti.
La Regione, con determina del 22 settembre, ha disposto “per la scelta del nuovo concessionario, la pubblicazione, entro quindici giorni dall’adozione del presente provvedimento, dell’Avviso per
l’affidamento della Concessione di Acque Minerali Sant’Angelo, adeguato al nuovo Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs n. 36/2023) nel frattempo entrato in vigore”.