Sono 13.011 gli studenti di 320 scuole di tutta Italia chiamati a decretare il vincitore tra le sei opere finaliste del Premio Asimov, nato nel 2016 per avvicinare i giovani alla cultura scientifica, attraverso valutazione e lettura critica di opere di divulgazione e di saggistica scientifica
Giunto all’ottava edizione, il Premio vedrà la cerimonia conclusiva sabato 6 maggio a Pescara. Accanto agli autori dei libri, protagonisti del premio sono anche gli studenti che sceglieranno il vincitore con voti e recensioni, a
loro volta valutate e premiate. Tutto nasce da un’idea del fisico Francesco Vissani che, ispirandosi a iniziative della Royal Society, ha avviato un’entusiasmante collaborazione tra mondo della ricerca e scuola secondaria di secondo grado. Inizialmente istituito dal Gran Sasso Science Institute (Gssi) dell’Aquila, il Premio è cresciuto negli anni grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), il Comune di Pescara e la Commissione scientifica Premio Asimov. I finalisti sono: Tempo di Guido Tonelli (Feltrinelli); Oro Blu di Edoardo Borgomeo (Laterza); Il secondo principio di Marco Malvaldi (Il Mulino); Coccodrilli al polo nord e ghiacci all’Equator” di Antonello Provenzale (Rizzoli); In un volo di storni di Giorgio Parisi (Rizzoli); Serendipità: l’Inatteso della Scienza di Telmo Pievani (Raffaello Cortina Editore).
Nella sala consiliare del Comune di Pescara tra migliaia di studenti saranno presenti anche gli alunni del Liceo Scientifico “G. Galilei” diretto dal Professor Carlo Cappello, i quali si sono distinti per le migliori recensioni insieme agli insegnanti referenti delle scuole abruzzesi. Particolarmente apprezzato il lavoro di coordinamento svolto dalla Professoressa Zollo. Il professor Vissani ha sottolineato come quest’anno la competizione sia stata particolarmente dura e la valutazione delle recensioni scritte dagli allievi è stata fatta da un comitato di 1200 professori, ricercatori, scrittori e rappresentanti del mondo della cultura tutti esterni all’Abruzzo. Tra le migliori recensioni ci sono anche quelle fatte dagli studenti del Liceo Scientifico “Galilei”. A loro l’onore di presentare i libri in lista prima dell’annuncio del miglior testo edito. “Il premio è nato a Pescara, quindi siamo felici di tenerlo qui – ha detto Vissani – I finalisti sono stati scelti da una commissione di 1200 fra professori universitari e ricercatori di tutta Italia. I testi sono stati scelti fra oltre 200 libri. La cultura scientifica è importante per i nostri ragazzi e siamo orgogliosi e grati per chi ha partecipato e alla città di Pescara che ci ospita”.