Domenica 20 ottobre alle 11, nel parco Villa De Riseis, si terrà l’inaugurazione di una Panchina Lilla, simbolo concreto e profondo dell’impegno per la prevenzione dei disturbi alimentari.
L’iniziativa, promossa dal Kiwanis Club Pescara nell’ambito dei Service Distrettuali, mira a sensibilizzare la comunità su una problematica sempre più diffusa e ad offrire un punto di riferimento visibile e accessibile a chi ne ha bisogno. La panchina, realizzata nel caratteristico colore lilla, presenta una particolarità significativa: i listelli che la compongono sono volutamente di dimensioni diverse, grandi e piccoli, a simboleggiare il disturbo percettivo noto come dismorfofobia, una condizione che affligge molte persone con disturbi alimentari, alterando la percezione del proprio corpo.
Questo dettaglio artistico invita a riflettere sulla complessità di tali patologie. A completare l’installazione, un leggio con una targa che riporta un numero verde, accessibile a chiunque cerchi supporto o informazioni. La cerimonia vedrà la partecipazione di figure istituzionali di spicco, tra cui il Governatore del Kiwanis Distrettto Italia San Marino Stefano Farese, il Coordinatore dei Service Distrettuali Angela Catalano Past Governatore, il presidente del Kiwanis Club Pescara Fabio Gardelli e altri officer kiwaniani; ci saranno inoltre rappresentanti del Comune di Pescara, con la presenza del sindaco Carlo Masci, che condivideranno con la comunità l’importanza di questa iniziativa.
La collaborazione tra il Kiwanis Club Pescara e le istituzioni rappresenta un passo fondamentale verso un approccio sinergico nella lotta contro i disturbi alimentari. L’obiettivo di questa iniziativa è triplice. In primo luogo, si punta a sensibilizzare la cittadinanza, promuovendo una maggiore consapevolezza sociale su queste patologie complesse. In secondo luogo, l’installazione della panchina offre un simbolo tangibile di supporto, oltre a un punto di contatto immediato per chiunque desideri aiuto.
Il terzo obiettivo, altrettanto importante, è innescare un processo virtuoso che porti alla creazione di progetti nelle scuole del territorio abruzzese, dedicati alla prevenzione dei disturbi alimentari e della salute mentale. Questi progetti coinvolgeranno una rete di professionisti, tra cui psicologi, medici e altri esperti del settore, per educare e sensibilizzare i giovani, unendo forze e competenze per contrastare efficacemente questa emergenza.