Al via i corsi di vela rivolti a non vedenti e portatori di disabilità
Garantire strumenti e conoscenze utili affinché chiunque possa godere della piena fruibilità del mare in barca a vela. È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto “Vela per tutti”, un’iniziativa promossa dall’Assonautica Pescara Chieti e dalle associazioni diNautica di Pescara e Diventare Cittadini Attivi di Montesilvano, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, l’Unione Italiana Ciechi (UIC), l’Anffas di Pescara, l’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) e il Circolo Nautico Pescara 2018. Il progetto, che a partire dalle prossime settimane coinvolgerà il porto turistico, trae ispirazione da quello già attivato con successo, dal lontano 1997, dall’associazione Homerus a Riva del Garda che vede soggetti ciechi e ipovedenti imparare a governare in autonomia una barca a vela grazie alla presenza di boe acustiche e dispositivi di bordo in grado di indicare la giusta rotta ai velisti.
Da qui l’idea di offrire la possibilità di avvicinarsi al mondo del mare anche ad aspiranti velisti dell’area metropolitana pescarese non vedenti o che presentino delle disabilità motorie e non. Le attività di vela inclusiva, infatti, offrono un’opportunità unica per le persone abili e diversamente abili di partecipare e godere dell’esperienza emozionante e stimolante della vela, promuovendo l’inclusione sociale, il benessere fisico e mentale e l’autostima, ma anche per realizzare, nel Marina di Pescara, un punto importante per la fruizione turistica e offrire un’opportunità di vacanza attiva nel settore del mare e della nautica, anche ai diversamente abili.
«Promuovere lo sviluppo della nautica da diporto, del turismo nautico e dell’economia del mare è la principale mission di Assonautica e fare rete con le altre realtà meritevoli del territorio è sempre un valore aggiunto per noi», evidenzia Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica Pescara Chieti e Vicepresidente vicario di Assonautica Italiana. «Per queste ragioni, un progetto così inclusivo e ambizioso non poteva che suscitare la nostra piena adesione. Ci auguriamo che anche le istituzioni, come la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara, sappiano cogliere tutte le potenzialità di questa iniziativa e sostenerla con entusiasmo affinché possa coinvolgere il maggior numero di persone».
Il progetto, che finora ha incontrato anche l’interesse della Uisp, Unione italiana sport per tutti, partirà nel mese di settembre coinvolgendo un primo gruppo di aspiranti velisti non vedenti che saranno istruiti sulla cultura marinara e sulle principali nozioni legate a questa disciplina e impareranno ad essere completamente autonomi su una barca a vela. “Vela per tutti” sarà poi ampliato per coinvolgere sportivi con altre disabilità.
«L’utilizzo della barca a vela con obiettivi di esperienza riabilitativa», ricorda Silvano Torrieri, presidente dell’asd diNautica, «si è sviluppato in tutto il mondo, coinvolgendo persone con problematiche diverse, pazienti psichiatrici, malati di aids, tossicodipendenti, giovani a rischio. Ma non solo. Sono diverse le esperienze di velisti non vedenti che non si limitano a praticare la vela come attività ricreativa, ma con finalità competitive, partecipando con successo ai vari match race».
La barca a vela diventa, dunque, un microcosmo dove ci si sperimenta, sviluppando potenzialità individuali e legate alla indipendenza, alla cooperazione e alla responsabilizzazione di tutto il team, nessuno escluso.
«Le attività di vela inclusiva offrono numerosi benefici sia alle persone abili che a quelle diversamente abili», sottolinea Oriano Notarandrea, presidente dell’associazione Diventare Cittadini Attivi. «Promuovono l’inclusione sociale e lo sviluppo di competenze personali e sociali. La vela inclusiva crea un ambiente che sfida le limitazioni e le percezioni negative associate alle disabilità, promuovendo l’accettazione, l’uguaglianza e l’integrazione. È fondamentale continuare a sostenere e promuovere tali attività per garantire che sempre più persone possano beneficiare dell’esperienza positiva e trasformativa della vela inclusiva».
Soddisfazione per l’avvio del nuovo progetto è stata espressa anche dal presidente del Marina di Pescara, Carmine Salce. «Attivare il progetto “Vela per tutti” permetterà al nostro porto turistico di essere all’avanguardia nell’offerta dei servizi turistici rivolti anche ai diversamente abili, così come ci consentirà di poterci avvalere della collaborazione con importanti associazioni del territorio per rendere sempre più accogliente e inclusivo il Marina».