Sull’aumento dei furti nelle abitazioni, il sindaco di San Valentino Antonio D’Angelo si attiva per rafforzare la sicurezza nel territorio: intanto disposto il raddoppio delle pattuglie dei carabinieri da subito
“Il recente aumento degli episodi di furto ha suscitato un diffuso senso di insicurezza e preoccupazione tra i cittadini – spiega il primo cittadino – della nostra comunità. In risposta a proposte impraticabili, come l’impiego della protezione civile o l’organizzazione di ronde civili, ho assunto un approccio proattivo, impegnandosi in azioni concrete per garantire la sicurezza della collettività”.
Fin dal primo episodio, avvenuto il 27 scorso, il sindaco ha avviato un dialogo con il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, il Maresciallo Carmine Chiola, offrendo piena collaborazione alle indagini. “Nonostante le iniziali rassicurazioni, la recrudescenza degli eventi, con quattro furti registrati fino ad oggi, mi ha spinto a richiedere un potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio per tranquillizzare la comunità, già provata da tali episodi. La richiesta è stata tempestivamente accolta dal Comandante della Compagnia di Popoli il Capitano Carlo Colantoni, che ha garantito il raddoppio delle pattuglie, portandole da 2 a 4, con effetto immediato a partire dalla serata odierna. Inoltre, in seguito a contatti intercorsi nella mattinata odierna con i Sindaci di Scafa, Lettomanoppello, Abbateggio, Turrivalignani, Serramonacesca, Roccamorice, Salle e Sant’Eufemia, anch’essi colpiti dagli stessi fenomeni, unitamente agli altri sindaci, ho formalmente richiesto al Prefetto la convocazione di un’apposito comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”.
Il Sindaco esprime la sua riconoscenza per l’incessante e delicato lavoro svolto dalle forze dell’ordine e ringrazia il Capitano Carlo Colantoni per aver rafforzato la presenza sul territorio cittadino.
Attualmente, si attende un riscontro da parte del Prefetto sulla richiesta inviata questa mattina da tutti i Sindaci del comprensorio e sull’eventuale convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.