Sul lungomare di Pescara arrivano le ambulanze del mare. Due ulteriori mezzi di soccorso nella rete territoriale del 118 serviranno anche il tratto di costa della provincia nel periodo estivo
Presentato in Comune il progetto di istituzione di due presidi di primo intervento sanitario sulla fascia litoranea della provincia di Pescara con ambulanze, a cura della “Life Pescara odv” con il contributo del “Sindacato Italiano Balneari – Provincia di Pescara”. Il sindaco Carlo Masci ha rivolto “un grande ringraziamento per il servizio fornito al comune di Pescara: in questa città c’è una forte coesione tra le istituzioni e le associazioni, che sono il cuore della città. Questo è un segnale bellissimo per i nostri cittadini: iniziative come questa contribuiscono ad accrescere il prestigio della nostra città anche sotto il punto di vista della sicurezza”.
Il direttore generale della Asl, Vero Michitelli, ha aggiunto che “questa sinergia nasce per il bene della città di Pescara. Sono stati implementati due mezzi di soccorso che daranno un grande contributo alla sicurezza in due zone: l’area nord e l’area sud di Pescara. Il progetto, infatti, contempla l’istituzione di un’ambulanza attiva dal 1° luglio al 31 agosto h12 con sede nello stabilimento balneare Sette Pini dell’esercito e l’altra attiva dal 1° luglio al 31 agosto il venerdì, sabato e domenica presso lo stabilimento balneare della polizia di stato”.
Il direttore del dipartimento urgenza emergenza, Aurelio Soldano, ha spiegato che “in estate aumenta il flusso turistico e di conseguenza aumentano più del 30% le richieste di soccorso. Da questa esigenza nasce questo progetto che vede impiegate più forze che convergono verso un unico obbiettivo: la sicurezza. Rispetto agli anni passati, in cui le ambulanze avevano a bordo solo personale volontario, quest’anno la Asl ha voluto inserire su entrambe la figura dell’infermiere, un professionista altamente qualificato, la cui professionalità permetterà di gestire qualsiasi emergenza e patologia tempo-dipendente, ma anche di affrontare necessità sanitarie minori, al fine di limitare il sovraffollamento in pronto soccorso. L’obiettivo è che questo progetto sia da spunto per progetti futuri”.
Infine il presidente del Sib, Riccardo Padovano: “Questo progetto, i cui costi sono coperti dal Sindacato Italiano Balneari della provincia di Pescara, consentirà di ottimizzare i tempi di risposta supportando il 118 e tutte le associazioni convenzionate, che ringrazio, in un periodo particolare dell’anno, dove le richieste di intervento aumentano in maniera considerevole. Credo fermamente nell’importanza di questo servizio di soccorso, già attivato nel 2022 con ottimi risultati, che sicuramente sarà molto utile e apprezzato dalla collettività”.