Vaiolo delle scimmie, Parruti: “Nessun allarmismo”

Vaiolo delle scimmie, Parruti: “Nessun allarmismo”. Ma il direttore dell’Uoc malattie infettive Asl di Pescara, intervistato dal Tg8, invita i fragili a vaccinarsi

Nessun allarmismo per il “monkeypox”, noto come vaiolo delle scimmie, che di recente ha iniziato a circolare maggiormente. Al Tg8 arrivano le rassicurazioni del professor Giustino Parruti, direttore dell’Uoc malattie infettive Asl di Pescara:

“Il contagio – spiega – avviene principalmente tramite rapporti sessuali non protetti. A rischio soprattutto gli immunodepressi e i fragili per i quali si consiglia il vaccino”.

Dall’inizio di agosto non è stato segnalato in Italia nessun nuovo caso di vaiolo delle scimmie (Mpox). Lo indica la circolare aggiornata del ministero della Salute. Nei giorni scorsi il ministero ha rafforzato la rete di sorveglianza diagnostica e annunciato un tavolo interministeriale su questo tema.

“Alla data dell’8 agosto 2024 non risultano segnalati casi di Clade I”, si legge nella circolare a proposito del nuovo ceppo di Mpox. “A partire dal 20 maggio 2022 (data della prima segnalazione del primo caso di Mpox in Italia) all’8 agosto 2024 sono stati segnalati complessivamente 1.056 casi confermati di Wpox, la maggior parte dei quali si è verificata nell’estate del 2022”.

Dal primo gennaio all’8 agosto 2024 “sono stati segnalati da 12 regioni, 65 casi confermati. Tutti i casi sono riferiti a infezioni occorse nel 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, nessun nuovo caso è riferibile al mese di agosto”.

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