Pescasseroli in festa per la prima nazionale del film di Riccardo Milani “Un mondo a parte”, girato nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo. Una sorpresa per Rete8
La pellicola è stata girata a Opi e a Pescasseroli dove ieri sera si è tenuta, al cinema Ettore Scola, una singolare premiere con tanto di banda e tappeto verde con orme d’orso. Presente buona parte del paese che, tra l’altro, ha fatto parte del cast. In paese il regista Riccardo Milani e gli attori protagonisti, Antonio Albanese e Virginia Raffaele, sono stati accolti da tanti cittadini in festa. Milani è stato accompagnato dal presidente del Pnalm Giovanni Cannata, dal direttore Luciano Sammarone e dal sindaco di Opi e presidente della comunità del Parco, Antonio Di Santo. In mattinata invece la passeggiata lungo le strade del centro di Pescasseroli e una sosta al centro visite del Pnalm.
Questa sera le proiezioni del film sono previste a L’Aquila e ad Avezzano. “Un mondo a parte” è il racconto di chi fugge dalle aree interne per cercare altrove maggiori opportunità. Opi, Pescasseroli e Gioia dei Marsi sono non solo gli scenari in cui si muovono gli attori, ma in qualche modo anche i co-protagonisti del film, che racconta di fatto lo spopolamento subito da tanti borghi abruzzesi.
La storia è quella di un maestro elementare (Antonio Albanese) che arriva nel paese del Parco nazionale Lazio Abruzzo e Molise dopo avere insegnato a Roma per 40 anni. Insieme alla vicepreside (Virginia Raffaele) prova ad evitare a tutti i costi la chiusura della scuola elementare, a rischio per mancanza di iscrizioni. Una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai sette ai dieci anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, un “mondo a parte” dove tutto è possibile senza troppi sforzi compresa l’integrazione. La dinamica vicepreside Agnese, dopo mille impacci, entra in questo mondo davvero ‘a parte’ di un piccolo centro di montagna tra neve, lupi, orsi, aquile e sincopato dialetto. Quando tutto sembra andare per il meglio arriva però la notizia che la scuola, per mancanza di iscrizioni, chiuderà. Michele e Agnese non si daranno per vinti, coinvolgeranno dei profughi ucraini con bambini, appena approdati in Italia, e una famiglia marocchina per riempire una classe e non far chiudere la scuola.
Antonio Albanese ha dichiarato sul film in sala dal 28 marzo con Medusa in più di 500 sale dove interpreta un maestro elementare, Michele Cortese, che dopo quarant’anni anni di insegnamento a Roma, riesce a farsi assegnare all’Istituto Cesidio Gentile detto Jurico:”Riccardo Milani tratta argomenti importanti e necessari con nobile leggerezza, ironia e garbo, non cerca un cinema forzatamente estetico, ma un cinema umano che parla agli esseri umani, in modo onesto e vero”.
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