Pettinari: “dimenticati gli inquilini di via Osento”

Il vicepresidente del Consiglio Regionale Domenico Pettinari riporta all’attenzione le problematiche degli inquilini degli alloggi ERP di via Osento a Pescara

“Sono circa sessanta alloggi popolari e basta guardarli per capire che si tratta dei più disastrati della provincia di Pescara e forse dell’intera regione. Siamo in Via Osento, nel quartiere Rancitelli di Pescara, dove umidità, calcinacci che cadono dai balconi, infiltrazioni d’acqua e muffe sono visibili a occhio nudo. Nonostante la mia costante interlocuzione con gli uffici Ater di Pescara, grazie alla quale il complesso era stato inserito tra i primi posti della graduatoria da presentare a Regione Abruzzo per l’assegnazione dei fondi PNRR, e nonostante la Regione Abruzzo a parole si fosse detta disponibile, qualcosa deve essere andato storto perché nella graduatoria finale queste case sono scivolate al 64° e non beneficeranno dei fondi. Una beffa che i tanti residenti non meritano” ad affermarlo è il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari, che questa mattina al fianco di residenti, e cittadini a loro solidali, ha tenuto una conferenza stampa per fare una richiesta diretta al Presidente Marco Marsilio.

“La Regione Abruzzo deve mantenere gli impegni presi e stanziare fondi propri affinché questi palazzi siano messi in sicurezza. In questi giorni in Consiglio regionale si sta discutendo sull’assestamento di Bilancio. E’ il momento di fare ciò che deve essere fatto e dare le risorse dove servono, e non dove fa più clamore per permettere a Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia di fare propaganda elettorale grazie alle risorse destinate all’Abruzzo. Qui risiedono bambini, anziani e disabili. Le case sono piene di muffa, le infiltrazioni arrivano dal terreno, ma anche dalle condotte dei muri. Sembra infatti che la grande presenza di topi abbia logorato i tubi nelle intercapedini e le perdite stiano facendo di fatto marcire i muri rendendo gli alloggi insalubri e insicuri.
Quello della mancanza dei lavori strutturali in Via Osento è un problema che affonda le sue radici nella storia: nessuna amministrazione, né questa né la precedente di centrosinistra a guida PD, sono andate oltre qualche lavoretto superficiale. Ma il problema è importante e servono lavori strutturali seri e completi. E non mi vengano a raccontare la favola che i soldi non ci sono – incalza Pettinari – quando vogliono li trovano sempre: hanno investito milioni e milioni di euro per l’abbattimento del Ferro di cavallo, che non ha risolto nulla, anzi ha spostato solo di pochi centinaia di metri la piazza di spaccio. L’ho denunciato da subito e ora i fatti mi danno ragione. Del resto alcuni studi di autorevoli istituti di ricerca, ed è notizia dei giorni scorsi, hanno riconosciuto in Pescara una città invasa da consumatori di cocaina. E dove credete che la prendano al supermercato? No, nelle piazze di spaccio che denuncio da anni e sulle quali il centrodestra, che si era detto paladino della giustizia, è stato capace di fare solo propaganda. Pescara, come sostengo da tempo, è una città con una rilevante piazza di spaccio, e le dichiarazioni di alcune istituzioni preposte al controllo lo confermano. Bisogna intervenire subito e in maniera ferma e decisa. I soldi vanno investiti dove c’è la povera gente, dove ci sono disabili e malati che convivono con la muffa, peggiorando notevolmente il loro stato di salute! Se lo mettano bene in testa questi signori che amministrare non significa fare propaganda o raccontare a favor di telecamere una regione e una città che nella realtà non esistono. Basta guardarsi intorno per smascherare la narrazione favolistica che il centrodestra fa del proprio operato. Hanno fallito su tutto, e le case popolari di Via Osento rappresentano l’ennesimo fallimento di questo centrodestra”, conclude.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.