Il 35enne ivoriano, non nuovo a questi episodi, ha cominciato ad agitarsi e scaraventarsi contro oggetti e commessi. Dopo aver rubato della merce tenta la fuga ma arrivano i Carabinieri: per bloccarlo esplodono un colpo di pistola in aria. L’uomo aveva in mano un machete
L’extracomunicatario, questa mattina, pare che avesse prelevato alcuni generi alimentari dagli scaffali e raggiunte le casse, si rifiutasse di pagare, opponendo resistenza oltre all’addetto alle casse anche allo stesso direttore di un supermercato di Pianella.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Pianella e il trentacinquenne, notata la presenza dei militari, è andato in escandescenza e ha estratto un machete che teneva nascosto sotto la giacca, brandendolo contro chiunque tentava di avvicinarsi.
L’uomo è uscito dal supermercato e ha tentato di allontanarsi. Con il machete ha danneggiato una vettura parcheggiata nelle vicinanze.
A questo punto ai militari che lo inseguivano ha rivolto frasi in lingua straniera. Vista la situazione di pericolo, uno dei carabinieri ha estratto l’arma di ordinanza e ha esploso un colpo in aria.
Con estreme difficoltà i militari sono riusciti a bloccare l’extracomunitario a disarmarlo e ad arrestarlo con le accuse di rapina impropria, danneggiamento aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi atte ad offendere.
Già il 15 dicembre l’uomo era stato arrestato dai carabinieri di Pianella per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Durante controlli eseguiti all’interno di una tabaccheria del paese della provincia di Pescara i carabinieri erano stati aggrediti e avevano riportato lesioni giudicate guaribili in sette e 10 giorni.
Dopo il rito direttissimo, il trentacinquenne era stato condannato a mesi cinque e giorni 15 di reclusione con pena sospesa ed era stato immediatamente rimesso in libertà. Oggi invece è stato accompagnato in carcere.
Nell’immagine che vedete un fotogramma estrapolato da un breve filmato nel quale si vede, e sente, il colpo esploso per bloccare l’uomo.