Mentre l’Abruzzo cominciava a bruciare, a Pineto sabato notte filmati fuochi d’artificio privati a pochi passi dalla pineta. A segnalarci l’accaduto la “Stazione Ornitologica Abruzzese ONLUS”.
“I nostri volontari si sono accorti dei fuochi d’artificio in spiaggia a ridosso della pineta storica della cittadina adriatica. E’ stato subito chiaro il rischio di causare danni alle persone, agli stessi stabilimenti balneari e alla preziosa biodiversità dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, uno dei siti di interesse europeo della Rete Natura 2000 della costa abruzzese”. Inizia così la mail di segnalazione che ci arriva dalla “Stazione Ornitologica Abruzzese ONLUS”.
“Non dimentichiamo che nelle aree protette è vietata per legge l’accensione di fuochi. Nel caso particolare dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano il Regolamento di Esecuzione e Organizzazione ribadisce espressamente il divieto di “accendere fuochi per qualsiasi scopo ed uso” (art. 4 comma 8 lett. b). Vorremo capire che intenzione hanno in futuro gli enti preposti al controllo del demanio costiero per preservare la nostra biodiversità e il futuro di aree verdi altamente identificative di intere comunità come quella di Pineto. Abbiamo visto purtroppo cosa l’incuria e la mancanza di prevenzione hanno causato in altri suggestivi angoli della costa abruzzese, purtroppo sempre più rari perché assediati da infrastrutture, cemento e dalla logica imperante del “divertimento”. La sostenibilità vantata solo a parole presenterà prima o poi il suo conto salato. È notizia di ieri che a Vasto un rogo è partito proprio da fuochi pirotecnici!”.
Questo il video giratoci dalla Onlus e, a quanto pare, condiviso da tanti sui social.