Anche oggi l’Abruzzo si è svegliato sotto la pioggia: il maltempo porta smottamenti e allagamenti. Il fiume Pescara esce dagli argini
In attesa del lieve miglioramento annunciato, la pioggia continua a cadere incessantemente su molte località dell’Abruzzo. A Pescara il fiume, monitorato attentamente da diverse ore, è uscito dagli argini nella tarda mattinata di oggi. Lo straripamento è definito esondazione lenta e non dovrebbe causare particolari difficoltà.
Ieri è nevicato abbondantemente sia sul Gran Sasso che sulla Maiella, a Campo Imperatore e Passo Lanciano.
In serata il sindaco di Pescara Carlo Masci ha firmato due ordinanze per la chiusura del Centro operativo comunale e per la riapertura delle golene.
A seguito dell’apertura parziale della diga di Alanno, effettuata ieri sera, il fiume Pescara si era ingrossato e si sono registrate due fuoriuscite dagli argini, di portata minima, nelle zone della Fater e del ponte delle Libertà (da molti conosciuto come ponte di Capacchietti), senza alcuna conseguenza.
Nelle foto a lato scattate da Antonella Micolitti il fiume all’alba di oggi (sopra), alle 10 (a lato) e alle 11 (sotto). Nell’ultima il livello dell’acqua appare più critico.
Aggiornamento viabilità: visto il perdurare del superamento del livello di guardia del fiume, era stata di nuovo disposta la chiusura delle aree golenali di Via Lungofiume dei poeti (nord) e di Via Orazio (sud) e degli accessi alle stesse da Via Lungofiume dei Poeti incrocio Via Rossetti, Via Lungofiume dei Poeti incrocio Via Gran Sasso, rampa Via Spalti del Re, Via Orazio, rampa piazza Unione.
Erano state chiuse le seguenti strade: Via della Pineta (da Via Pantini a Via D’Avalos); Via D’Avalos (da Via della Pineta a Via Pepe); Via Elettra (dal parche
Ieri è stato attivato il Centro operativo comunale (numero di telefono 0854283400). Firmata ieri anche l’ordinanza che istituisce, fino al 05/04/2025, dalle ore 0,00 alle ore 24,00 (e comunque fino a cessata emergenza e termine delle verifiche tecniche sulle alberature), il senso unico alternato – mediante restringimento della carreggiata – nel tratto di viale della Riviera direzione sud-nord (lato mare) per una lunghezza di 50 ml in corrispondenza dello stabilimento balneare denominato ‘Il Moro’. Nell’area in oggetto, dove ricade la Riserva, esistono alberi ad alto fusto che potrebbero essere abbattuti o comunque subire il rischio di cadute per le forti piogge, si legge nel provvedimento.
Alle 22.30 di ieri la pioggia a Pescara ha concesso una breve tregua. La fotografia del fiume Pescara testimonia il raggiungimento del livello di guardia.
Diversi gli alberi sradicati dalla pioggia e caduti ieri a Pescara, soprattutto nelle zone delle pinete e sui viali.
Chiusa anche la riserva naturale Santa Filomena tra Pescara e Montesilvano. La cittadinanza è invitata a transitare con prudenza e attenzione lungo le strade e aree pubbliche adiacenti. La chiusura potrà essere sospesa nel caso di eventuale comunicazione di cessazione anticipata delle condizioni meteorologiche avverse.
In via precauzionale, tutti i parchi e le pinete di Pescara sono stati chiusi al pubblico già da ieri mattina.
A causa del maltempo nella zona del torrente Lavino si è interrotto il servizio di erogazione del gas per molte utenze di Manoppello e Lettomanoppello, le riparazioni sono già in corso.
Montesilvano: ieri è stato aperto il Coc, il numero da comporre in caso di emergenza è 085.4481900.
Teramo: il guado di Carapollo a Teramo è stato riaperto. Ieri la Team aveva deciso di chiuderlo a causa delle forti piogge che avevano fatto innalzare pericolosamente il livello del fiume.
Per fango e smottamenti sono state chiuse via Sant’Ilio e la via per Villamagna, così come i sottopassi di via Marvin Gelber e al confine con Manoppello.
Il Comune ha attivato il Coc. In municipio è stata allestita una sorta di emergency room dove si prendono decisioni. Diverse le criticità: il fiume Alento è straripato nell’intersezione tra via Ettore Fieramosca e via per Villamagna. Chiusi tutti i sottopassi da Brecciarola a Chieti Scalo perché le pompe non riuscivano a contenere l’acqua. I divieti di transito rimarranno fino che non si risolve il problema.
I consigli della Protezione civile in caso di precipitazioni abbondanti: limitare gli spostamenti se non strettamente necessari; evitare sottopassi veicolari e pedonali; prestare attenzione in prossimità di alberi, pali e strutture provvisorie.
I cittadini sono invitati alla massima collaborazione e alla diffusione del messaggio per garantire la sicurezza di tutti.