Non rinunciano alla tradizione ma creano un focolaio importante nel comune di Pizzoli. Sotto accusa l’uccisione e lavorazione del maiale con cena in compagnia
La tradizione della cosiddetta “panonta”, il pane intriso del grasso e dell’uccisione e della lavorazione del maiale in compagnia, tanto sviluppata nei paesi, è costata cara a 4 nuclei familiari del popoloso comune di Pizzoli che, nel giro di qualche giorno, ha visto salire i contagi.
Sarebbero in totale 15 i positivi appartenenti a 4 nuclei familiari diversi e incriminata c’è appunto una cena legata a questa tradizione nella quale il focolaio sarebbe stato innescato da un asintomatico che avrebbe dato il via ai contagi che hanno costretto diverse famiglie pizzolane a passare il Natale in isolamento.
Ma non è l’unico problema a Pizzoli perché anche il consiglio comunale è in isolamento dopo che un consigliere comunale dopo la seduta del 29 dicembre di fine anno ha avuto dei sintomi ed é risultato positivo al Covid.
Il sindaco Gianni Anastasio, anche lui in quarantena, garantisce che tutto si è svolto in sicurezza con dispositivi di protezione e distanze ma stigmatizza quando accaduto per questa cena legata alla tradizione e invita la gente ad avere comportanti responsabili e a non abbassare la guardia.
Ad oggi, in merito al comune, non ci sono altri casi e tutti stanno bene ma bisognerà attendere l’esito dei tamponi di controllo che saranno effettuati.
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