Pizzoli: Incastrò Tuccia, ora é sotto processo. La paradossale vicenda di Giuseppe Galli, il buttafuori di 50 anni originario di Penne, che tre anni fa salvò la ragazza violentata a Pizzoli ed incastrò lo stupratore, ora sotto processo per metodi troppo energici.
La denuncia nei suoi confronti da un giovane di Albano Laziale che poco più di due anni fa sarebbe stato aggredito con calci e pugni all’interno di un locale, da Giuseppe Galli, allo scopo di riportare la calma a seguito di un accenno di rissa. Nella denuncia il giovane ha riferito di aver riportato un trauma cranico facciale con ferite da percosse guaribili in una quindicina di giorni. Sempre nella denuncia si fa riferimento anche a pesanti minacce da parte di Galli nei suoi confronti. Fatti tutti da chiarire, ovviamente, considerando che il lavoro del buttafuori richiede comunque approcci decisi specie in episodi che sembrano difficili da gestire. Tre anni Giuseppe Galli ed i suoi collaboratori, lo ricordiamo, salvarono da morte certa la povera ragazza violentata al “Guernica” di Pizzoli e lasciata in uno stato di quasi assideramento fuori dal locale, non solo ma individuarono anche il responsabile, quel Stefano Tuccia poi condannato, grazie anche alle loro testimonianze, a 7 anni ed 8 mesi di reclusione.