‘Lu sacche e lu pellegrine’ il nuovo brano e videoclip degli Acustica: su un testo poetico di Samuele Di Giulio, si indaga il senso della vita. Il ‘Progetto Acustica’ è attivo in Abruzzo dal 2014 per nobilitare la poesia dialettale abruzzese attraverso le canzoni e la musica.
Indagare il senso della vita e dell’esistere, osservare il proprio bagaglio di esperienze (lu sacche) come un pellegrino che, diretto verso la sua meta, si interroga, osserva e cerca il significato del proprio cammino. Questo, in sintesi, il messaggio del nuovo brano degli Acustica, ‘Lu sacche e lu pellegrine’, tratto dall’omonimo testo poetico dell’indimenticato maestro e poeta teramano Samuele Di Giulio (autore della raccolta ‘A bassa voce’) con la musica, l’adattamento testuale, gli arrangiamenti e l’orchestrazione a cura dei fratelli Dario e Nino Marinelli, fondatori e anima degli Acustica. Il brano è accompagnato da un cortometraggio-videoclip diretto e sceneggiato dal regista e filmaker Manuel Norcini, che da mercoledì 27 ottobre 2021 sarà disponibile su YouTube.
La poesia ‘Lu sacche e lu pellegrine’, come spiega il filosofo Gabriele Di Cesare parla di un viandante “che porta ogni giorno sulle spalle un sacco carico di ricordi, il trascorso più intimo della sua vita. Quando si sente stanco e avvilito apre il sacco rovescia tutto per terra e di ogni pezzo medita il significato più autentico. Accarezza ogni ricordo come da bambino accarezzava il suo gatto. In tal modo rientra nel mondo del passato che scopre sempre più esteso e sempre più importante. Ad un tratto sente una voce che gli dice: ‘Alzati, raccogli tutto perché ogni pezzo è prezioso’. Il viandante esegue il dettato della voce. Riempie il sacco, se lo carica di nuovo sulle spalle e si mette nuovamente in cammino. A volte cade, anche perché il sacco è diventato sempre più ingombrante e sempre più greve, ma non smette di rialzarsi perché ha capito la meta del suo andare: un alto picco che ha intraveduto all’orizzonte. Arrivato finalmente sulla sommità, si trova di fronte lo splendido spettacolo di un tramonto. Sopra il monte il pellegrino, deposto il suo sacco-tesoro con lo sguardo rivolto al cielo, viene inondato da un abbagliante fascio di luce. Finalmente trova riposo!”.
I musicisti coinvolti nel brano sono: Alessandro Ascani, violino e viola; Massimo Cargini, basso elettrico; Lorenzo Di Stefano, organetto; Rocco Ferri, voce; Rino Ferretti, tromba; Dan Fiddlin, banjo; Jack Haigh, chitarra acustica, fingerpicking e solo; Alessandro Lumachi, violoncello; Dario Marinelli, batteria, percussioni e cori; Francesca Marinelli, cori; Nino Marinelli, arrangiamenti, orchestrazione, tastiere e programmazione DAW. Michael o’Shimpl, chitarra elettrica (The Edge, U2 sound®). Produzione musicale: Nino Marinelli. Registrato, missato e masterizzato nell’Acustica Project Studio “La pendiche” da Dario e Nino Marinelli. Il Cortometraggio-Videoclip diretto da Norcini e vede nel cast Piero Assenti. Aiuto regia e backstage: Angelo Di Nicola e Matteo Ciampichetti; D.O.P e montaggio Angelo Di Nicola e Manuel Norcini; make-up e costumi, Camilla Di Pietro.