Con una lettera alle Segreterie regionali dei Partiti di centrosinistra il segretario regionale del Pd Abruzzo Marinelli lancia un appello all’unità “di fronte alla destra pericolosa e regressiva di Marsilio e Meloni non è il tempo dei veti, delle distinzioni e delle divisioni”
“In occasione delle recenti elezioni regionali abbiamo costruito insieme, con la guida di Luciano
D’Amico, un campo ampio e plurale alternativo alle destre. Non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di dare un nuovo governo alla nostra regione, ma abbiamo lavorato insieme, in modo convinto e leale, creando le condizioni perché i gruppi di opposizione in Consiglio regionale potessero procedere in modo unitario con il coordinamento politico importantissimo di Luciano D’Amico”. Inizia così la missiva del segretario Marinelli.
“La tenuta del Patto per l’Abruzzo, che rappresenta un grande patrimonio istituzionale e politico, ci
deve indurre a moltiplicare gli sforzi perché ovunque si possa lavorare insieme per contrastare una
destra sempre più chiaramente trainata da Fratelli d’Italia. Il Partito Democratico vuole essere facilitatore di questa spinta unitaria, con una chiara attitudine coalizionale. È davvero arrivato il tempo dell’unità: di fronte alla destra pericolosa e regressiva di Marsilio e Meloni non è il tempo dei veti, delle distinzioni e delle divisioni. Ci attende una lunga fase nella quale, sui temi concreti della politica regionale e su alcune importanti battaglie di rilievo più generale, dovremmo dimostrare concretamente la nostra capacità di stare insieme. Mi riferisco alle politiche fallimentari della giunta Marsilio, che da tempo denunciamo in modo unitario, e ad alcune pericolose scelte compiute dal governo, a partire da
quelle sulla sanità pubblica e sull’autonomia differenziata, che sono certo contrasteremo con grande
forza e con tutti i mezzi a disposizione”.
“Ma la destra andrà sconfitta anche alle urne, a partire dai prossimi appuntamenti elettorali.
Guardando ai Comuni più popolosi, nella prossima primavera si terranno le importanti elezioni comunali di Ortona, città che merita di uscire dalla difficile fase del commissariamento con una guida politica chiara, che guardi con nuovo slancio ai bisogni dei cittadini. Per questo sono a chiedervi di costruire insieme, nel modo più rapido e nella misura più larga possibile, un tavolo di forze civiche e politiche che possa replicare il respiro ampio del patto per l’Abruzzo, costruendo un progetto per Ortona chiaro, credibile, competitivo, di centrosinistra, in grado di dare un buon governo alla città e battere la destra alle prossime elezioni comunali. Certo che saprete comprendere la natura accurata e l’urgenza di questo appello, vi abbraccio”.