Il presidente della Provincia di Chieti, sindaco di Vasto ed esponente del Pd, Francesco Menna, prova a incalzare il centrosinistra e lancia la candidatura a presidente della Regione Abruzzo di Silvio Paolucci, attuale capogruppo del Pd in Consiglio regionale, in vista delle elezioni di marzo 2024
«Un suggerimento, spero utile, per uscire dallo stallo in cui stiamo cadendo, allo scopo di individuare la personalità che a mio giudizio è la più adeguata a condurre la costruzione di un governo di centrosinistra», dichiara Francesco Menna, delineando una coalizione che «deve avere il nucleo centrale nell’alleanza tra Pd e Movimento 5 Stelle.»
Secondo Menna, Paolucci è «l’unica proposta credibile, avendo egli stesso investito gli ultimi dieci anni nella politica regionale, con onestà e credibilità, ricoprendo ruoli significativi e importanti, quali l’Assessorato regionale al bilancio e alla sanità, e ricoprendo attualmente il ruolo di capogruppo del maggior partito di opposizione in Consiglio regionale. In questi dieci anni ha sicuramente maturato un’esperienza di governo regionale importante per essere il presidente della Regione Abruzzo.
Se il Movimento 5 Stelle ha una figura non terza, ma spendibile internamente, allora è necessario promuovere fin da ora il necessario quanto improcrastinabile confronto e dialogo. Ma qualora non fosse così, è inutile ricorrere a figure terze o a civici improvvisati, vista l’imminente scadenza elettorale.
C’è anche l’invito al Partito Democratico «ad avviare rapidamente questo dialogo e questo confronto per costruire liste forti e un progetto che metta al centro temi importanti per il futuro dell’Abruzzo, quali la sanità, il lavoro, i trasporti, le infrastrutture, l’ambiente, la transizione ecologica e l’inclusione sociale.»
Infine l’esortazione agli esponenti del Partito Democratico abruzzese: «Sveglia. Muoviamoci. Non abbiamo tempo da perdere. Abbiamo il dovere di unirci e di confrontarci fin da oggi per costruire un’alternativa all’attuale maggioranza che è più di destra dell’attuale governo nazionale. L’Abruzzo ha bisogno di noi.»