Questa è solo una delle novità della finanziaria 2023. L’iter per l’approvazione è partito. Nessun dietrofront, precisa il deputato di Fratelli d’Italia Guerino Testa: “Stiamo cercando di trovare una soluzione per i commercianti che hanno già patito due anni di pandemia”
Al ministero del Tesoro si sta lavorando ad un sistema di compensazioni per gli esercenti visto che non è possibile far togliere le commissioni alle banche per i pagamenti elettronici con il Pos. La media delle commissioni per i pagamenti con carta di debito o bancomat è dello 0,7%. Alcuni circuiti hanno azzerato le commissioni per le spese più basse.
Le commissioni delle carte di credito sono in media dell’1,2% e c’è un canone da pagare. Facendo un confronto con altri Paesi europei, le commissioni sono in media fra le più basse. La moneta digitale senza il tetto dei 60 euro comporterebbe, di fatto, l’obbligo per gli esercenti di accettare pagamenti anche di un euro. La manovra del Governo Meloni va nella direzione indicata dalla Commissione europea che ha fissato obiettivi per combattere l’evasione fiscale.
Tra le novità del nuovo Bilancio in attesa di approvazione c’è un ulteriore taglio al reddito di cittadinanza che darebbe ai beneficiari 7 mensilità e non più 8, le pensioni minime a 600 euro per gli over 75, la proroga del Superbonus al 31 dicembre per conservare il 110% del beneficio statale e la possibilità per alcuni mutui di poter optare per lo switch a tasso fisso.